Filatelia e Storia di Claudio Albertazzi - C.F. LBRCLD67M31A944V - Via Primavera 9 – 40063 Ca’ del Costa – Monghidoro (BO) – Italy – Tel. 051-6555270 Cell. 340-4847236
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Filatelia e Storia
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Scheda

3ome completo    Repubblica Popolare del Bangladesh
Nome ufficiale    গণপ্রজাতন্ত্রী বাংলাদেশ
Lingue ufficiali    lingua bengalese
Capitale    Dhaka  (15.000.000 ab. / 2013)

Forma di governo    Repubblica parlamentare
Capo di Stato    Abdul Hamid
Capo di Governo    Sheikh Hasina
Indipendenza    Dal Pakistan il 26 marzo 1971
Ingresso nell'ONU    17 settembre 1974

Superficie totale    147 570 km² (91º)
 % delle acque    8 %

Popolazione totale    168.957.745 ab. (8º)
Densità    1.144,9 ab./km²
Tasso di crescita    1,579% (2012)[1]
Nome degli abitanti    Bengalesi

Continente    Asia
Confini    India, Birmania
Fuso orario    UTC +6

Valuta    Taka bengalese
PIL (nominale)    246 166 milioni di $ (2017) (46º)
PIL pro capite (nominale)    1 508 $ (2017)
PIL (PPA)    686 162 milioni di $ (2017) (34º)
PIL pro capite (PPA)    4 204 $ (2017)
Consumo energetico    0,01 kWh/ab. anno

Codici ISO 3166    BD, BGD, 050
TLD    .bd
Prefisso tel.    +880
Sigla autom.    BD
Inno nazionale    Amar Shonar Bangla
Festa nazionale    14 aprile

La Storia attraverso la filatelia

Il Bangladesh corrisponde geograficamente al Bengala orientale. 
È nato ufficialmente nel 1971, dopo essere stato per ventiquattro anni la zona orientale del Pakistan.
Molte, e di varia natura, sono le ragioni per cui il popolo del Bengala orientale ha deciso di diventare indipendente. Si possono comunque sintetizzare nel fatto che per 24 anni il Bengala orientale è stato come una colonia del Pakistan, con un tenore di vita di gran lunga inferiore a quello del Pakistan occidentale.
Anche nella vita politica il suo peso nel Pakistan era secondario; l'attuale Bangladesh, pur più popolato, forniva soltanto il 15% dei membri dell'amministrazione dello stato. 
Le ingiustizie lamentate dal Bengala orientale erano molte; la juta coltivata nell'attuale Bangladesh ha costituito per molti anni una delle maggiori fonti di entrate del Pakistan, ma è servita essenzialmente a finanziare lo sviluppo economico e sociale del solo Pakistan occidentale. Industrie e dighe, che molto sarebbero servite nel Bengala orientale, venivano costruite solo nella zona occidentale del Paese. Per tali motivi è nato un forte movimento indipendentista, la Lega Awami, che ha goduto dell'appoggio indiano. 
Ma il nuovo stato, il Bangladesh - Repubblica del Bengala libero -, ha poi pagato duramente l'aiuto ricevuto. L'India, forte della sua maggior potenza militare ed economica, ha, a poco a poco, preso il posto del Pakistan nello sfruttamento del Paese. Nel 1971 tutto ciò non lo si poteva ancora supporre e la prima serie di francobolli emessi dalla nuova repubblica è tutta un inneggiare alla vittoria. Nel primo francobollo della serie, il valore da 10 paise, è rappresentata la carta geografica del nuovo stato asiatico; gli altri valori ricordano il massacro nell'università di Dacca, la capitale, dove morirono molti giovani nazionalisti, i risultati delle elezioni del 1970 che hanno visto la schiacciante vittoria della Lega Awami, la proclamazione dell'indipendenza, raffigurata simbolicamente da una catena che si spezza, lo sceicco Mujibur Rahman, leader della Lega Awami. L'alto valore della serie, il 10 paise, invita tutti a ''sostenere il Bangladesh''.
Nell'aprile del 1971 il Bangladesh entra a far parte del Commonwealth e istituisce rapporti preferenziali economici con l'India e l'Unione Sovietica. Nel 1974, a seguito della conferenza indo-pakistana di Simla del luglio '73, riprende le relazioni diplomatiche con il Pakistan. 
Negli anni 1972 e 1973 tutte le emissioni celebrano, direttamente o indirettamente, la vittoria sul Pakistan e la conquista dell'indipendenza. Il 1972 si apre con un francobollo dedicato ai martiri; prosegue con l'anniversario dell'indipendenza, rappresentato da una fiamma che arde, e con la Giornata della vittoria, in cui un volo di colombe simboleggia il desiderio di pace. 
Il 1975 è un anno importante nella vita della nazione. Un colpo di stato provoca la caduta politica prima e l'uccisione dopo di Mujibur Rahman, il padre dell'indipendenza bengalese. 
La situazione nel Paese è instabile. Nello stesso anno si susseguono altri due colpi di stato. Ogni assetto istituzionale è sconvolto; ormai il Paese è sotto una dittatura militare. 
Nel 1977 un referendum, sulla cui legalità permangono molti dubbi, ha confermato il potere dei militari. Nello stesso anno, allineandosi con la politica filatelica della maggioranza dei Paesi, anche il Bangladesh celebra l'«Anno internazionale della donna». Il bicentenario dell'indipendenza degli Stati Uniti è motivo per un'emissione di quattro valori nel 1976. 
La prevenzione della cecità è il tema proposto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità per un'emissione di due valori.
Soltanto nel 1973 è apparsa una serie in cui sono stati mostrati alcuni aspetti della vita quotidiana del Paese: il raccolto del tè, con la juta una delle poche ricchezze, l'aratura dei campi, effettuata nei modi tradizionali con bue e aratro, la pesca, fiori e animali. Nello stesso anno si effettua il primo censimento della popolazione, ricordato con due valori, che fornisce i seguenti dati: quasi 75 milioni di persone su una superficie che è la metà di quella dell’Italia con una densità altissima di 500 abitanti per kmq. I problemi del Paese, uno dei poveri dell'Asia, sono enormi. L'alto tasso di incremento della popolazione è una delle cause della povertà del Bangladesh; nel 1975 si dà inizio ad una campagna per la pianificazione familiare e una serie di tre valori invita, con disegni raffiguranti la famiglia-tipo di quattro persone, ad un rigoroso controllo delle nascite. 
Ma la meta è difficile in un Paese che ha ancora una percentuale di analfabetismo di circa l'80%! 
Il Bangladesh non dimentica che mentre nascono troppi uomini muoiono troppe tigri; le famosissime tigri del Bengala si vanno estinguendo. Non ne rimangono che circa 2000 fra l'India e il Bangladesh; una serie del 1974 (si veda l'immagine in alto) è quindi dedicata alla conservazione di questo splendido felino che ci è mostrato in tutta la sua potenza. 
Il 25° anniversario del '' Piano di Colombo'', conferenza fra i ministri degli esteri del Commonwealth per l'esame dei problemi sociali, economici e politici delle nazioni dell’Asia meridionale e sud-orientale, è celebrato dal Bangladesh con due francobolli che simboleggiano lo sviluppo del Sud-Est asiatico. 
Nel 1977 le poste non celebrano il referendum nazionale, ma ricordano che sono venticinque anni che la regina Elisabetta regna in Inghilterra. La tigre del Bengala riappare in una serie dedicata agli animali del Bangladesh insieme all'orso bruno, all'elefante, al daino e al leopardo. La regina Elisabetta deve riscuotere viva simpatia nel Bangladesh se le poste, nel 1978, un anno dopo aver ricordato il venticinquennale del suo regno, la rappresentano nuovamente in una serie di quattro valori. 

Cronologia

1947 Il Bengala Orientale è incluso nel Pakistan con il nome di Pakistan Orientale. Comincia subito a mostrare forti tendenze autonomiste 
1971 Scoppia una guerriglia sanguinosa, repressa dal potere centrale. L'India prende le parti dei rivoltosi. Il Pakistan è sconfitto 
1971 (dic.) Il Bengala Orientale si rende indipendente dal Pakistan con il nome di Bangladesh (Bengala libero) 
1972 L'U.R.S.S. riconosce il Bangladesh 
1974 A Lahore si giunge al mutuo riconoscimento tra Pakistan e Bangladesh 
1975 Il primo ministro Rahman trasforma il Paese in repubblica presidenziale 
1975 (ag.) In un ''golpe'' militare è ucciso Rahman. È presidente Khondakar Ahmed, filoccidentale. La repubblica è denominata ''islamica''. Il Pakistan riconosce Il nuovo governo 
1975 (nov.) Due colpi di stato si susseguono. Infine Mohamed Sayem è presidente della Repubblica e Ziaur Rahman è capo dell'amministrazione della legge marziale e comandante dell'esercito 
1978 Dieci partiti di opposizione chiedono l'abolizione della legge marziale 
1979 Il partito nazionalista del presidente Ziaur Rahman vince le elezioni
1981 Ziaur viene assassinato da elementi delle forze armate
1982 Il generale Hossain Mohammad Ershad, conquista il potere in un colpo di Stato incruento
1990 Hossain Mohammad Ershad viene costretto a dimettersi dopo la fine del comunismo, quando il dittatore anti-comunista non è più ritenuto necessario. Il Bangladesh ridiventa una democrazia parlamentare
1991 La vedova di Ziaur, Khaleda Zia, porta il Partito nazionalista del Bangladesh alla vittoria alle elezioni generali e diviene la prima donna Primo Ministro nella storia del Bangladesh
1996 La Lega Awami, guidata da Sheikh Hasina, una delle figlie di Mujib sopravvissuta, ottiene il potere
2001 Il Partito nazionalista del Bangladesh vince le elezioni
2007 A seguito di violenza diffusa viene nominato un governo per gestire le future elezioni generali. Il Paese aveva sofferto di corruzione e di disordini politici. Il nuovo governo pone come priorità lo sradicamento di questi problemi a tutti i livelli di governo
2016 Il 1° luglio un commando jihadista di 10 persone prende in assalto un ristorante a Dacca, situato a pochi metri dall'Ambasciata Italiana in Bangladesh

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