Nata da una famiglia ebrea il 12 giugno 1929 a Francoforte sul Meno, in Germania, pochi anni dopo, nel 1933, andò al potere Hitler, e la sua famiglia, composta da padre, madre e due sorelle, si rifugiò in Olanda, ad Amsterdam, per fuggire il clima di odio della Germania nazista. A tredici anni, rinchiusa in un alloggio segreto per sfuggire alle persecuzioni, cominciò a scrivere il Diario in cui avrebbe raccontato gli ultimi anni della sua vita, il 1942 e il 1943. Considerato ancora oggi un capolavoro, il Diario è una delle più dirette, commoventi e drammatiche testimonianze della Shoah, cioè dello sterminio del popolo ebraico perseguito dai nazisti. Nell'agosto 1944, dopo circa due anni di reclusione, i nazisti scoprirono il rifugio segreto e arrestò Anne e tutta la sua famiglia. Anne fu inviata insieme alla sorella nel campo di concentramento di Auschwitz e poi di Bergen-Belsen, dove morì, nel 1945, di tifo e di stenti.
Per ricordare la ragazza divenuta un vero e proprio simbolo della Shoah abbiamo scelto il francobollo che la Germania emise nel 1979 in occasione del 50° anniversario della sua nascita. L'esemplare da 60 pfennig raffigura Anne Frank con un libro.e in primo piano la sua firma in colore rosso.
Domenica, 14 giugno 1942
Venerdì 12 giugno ero già sveglia alle sei: si capisce, era il mio compleanno! Ma alle sei non mi era consentito d’alzarmi, e così dovetti frenare la mia curiosità fino alle sei e tre quarti. Allora non potei più tenermi e andai in camera da pranzo, dove Moortje, il gatto, mi diede il benvenuto strusciandomi addosso la testolina.
Questo è l’incipit del Diario di Anne Frank. Se volete continuare a leggerlo potete trovarlo nella biblioteca dell’Antica Frontiera.