Con l'espressione Cento Giorni si intende il periodo compreso fra il rientro di Napoleone a Parigi dall'isola d'Elba e la seconda e definitiva restaurazione di Luigi XVIII sul trono di Francia. Durante i Cento Giorni Napoleone tentò di capovolgere le sorti del conflitto con le potenze coalizzate vincitrici a Lipsia, ma, sconfitto a Waterloo, abdicò definitivamente il 22 giugno 1815.
Per commemorare questo importante bicentenario abbiamo scelto il foglietto di Ajman che raffigura il famoso quadro del barone Carl von Steuben "Retour de Napoleon d'Isle d'Elbe" (Ritorno di Napoleone dall'isola d'Elba). Il dipinto immortala l'incontro che il 7 marzo 1815 ebbe luogo a Laffrey, 25 km a sud di Grenoble, fra il 5º reggimento di linea dell'esercito francese e Napoleone. I soldati, che si supponeva sarebbero rimasti leali a re Luigi XVIII, avrebbero dovuto arrestare il fuggitivo, ma Napoleone seppe portarli dalla sua parte con un convincente discorso accompagnato da gesti plateali, portandosi in prima fila, esponendo il petto e sfidandoli a sparargli. Napoleone entrò poi in un clima di festa a Grenoble e proseguì verso Parigi in un'atmosfera di giubilo che raggiunse l'apice quando, il 14 marzo ad Auxerre, il maresciallo Michel Ney e le sue forze, inviate ad arrestarlo, si unirono invece ad esso. Inutilmente il re continuava ad inviargli contro truppe e generali: queste appena lo raggiungevano disertavano e si univano a lui, al punto che in place Vendôme a Parigi comparve un avviso a lettere cubitali: «Da Napoleone a Luigi XVIII. Mio buon fratello, non è necessario che tu mi mandi altre truppe, ne ho già a sufficienza.». Il 19 marzo Luigi XVIII e la sua corte decisero di abbandonare Parigi, essendo l'esercito napoleonico ormai alle porte; Napoleone vi entrò infatti la sera dopo.
Un manifestino di propaganda diffuso nelle strade della capitale ricostruiva così l’itinerario drammatico di Napoleone dall’isola d’Elba a Parigi mettendo in risalto la sua crescente popolarità:
“La Tigre è scappata dalla sua tana
L’Orco è stato tre giorni in mare
L’Avventuriero è sbarcato a Fréjus
Lo Sparviero ha raggiunto Antibes
L’Invasore è arrivato a Grenoble
Il Generale è entrato a Lione
Napoleone ha dormito a Fontainebleau la notte scorsa
L’Imperatore entrerà alle Tuileries oggi
Sua Maestà Imperiale terrà un discorso ai suoi leali sudditi domani”.
Questo brano è tratto da Waterloo di David Chandler. Se volete continuare a leggerlo potete trovarlo nella biblioteca dell’Antica Frontiera.