La sua morte per tumore, avvenuta in un ospedale di Santiago pochi giorni dopo il brutale golpe di Pinochet, resta avvolta nel mistero, ma non sono pochi i sostenitori della tesi dell'omicidio politico, secondo i quali il comunista Neruda, già gravemente malato, sarebbe stato ucciso con un'iniezione letale da un sicario della CIA.
Sono moltissimi i Paesi che hanno ricordato filatelicamente il grande poeta vincitore del premio Nobel nel 1971.
In omaggio alla sua madrepatria abbiamo scelto i due francobolli che le poste cilene hanno emesso rispettivamente nel 1991, per celebrare il 20° anniversario del conferimento del premio Nobel per la letteratura, e nel 2004, per commemorare il centenario della nascita del poeta.
Seguiteranno a viaggiare
tra gli astri oggetti metallici
con dentro uomini stanchi,
violenteranno la luna
aprendovi farmacie.
E’ il tempo dell’uva piena
e il vino comincia a vivere
tra le montagne e il mare.
In Cile ballano le ciliege,
cantano le ragazze brune,
l’acqua nelle chitarre luccica.
Il sole bacia ogni porta
e col grano fa miracoli.
Il primo vino è rosato,
dolce come un bimbo tenero;
il secondo vino è robusto
come voce di marinaio;
e il terzo vino è un topazio,
un papavero e un incendio.
La mia casa ha mare e terra,
la mia donna ha grandi occhi
color nocciola selvatica
quando si fa notte il mare
si veste di bianco e di verde,
e la luna tra le schiume
sogna come una sposa marina.
Non voglio cambiare pianeta.
Quella che avete appena letto è la poesia Il pigro di Pablo Neruda, tratta dallo Stravagario, una raccolta che l’autore pubblicò nel 1958. Se volete continuare a leggere le opere di quella che viene considerata una delle più importanti figure della letteratura latino-americana contemporanea e che ottenne il premio Nobel per la letteratura nel 1971 potete trovarle nella biblioteca dell’Antica Frontiera.