Nato a Edimburgo il 22 maggio 1859, discendente per parte di madre da una famiglia irlandese di antica nobiltà, compì i suoi studi in una scuola cattolica di gesuiti, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina dell’Università di Edimburgo, dove si laureò nel 1885. Dopo la laurea si imbarcò come medico di bordo su una baleniera, quindi aprì uno studio a Portsmouth, con scarso successo. Cominciò a dedicarsi alla letteratura e al giornalismo e decise di abbandonare definitivamente la professione medica.
Creatore del celeberrimo personaggio di Sherlock Holmes e del suo aiutante dottor Watson, protagonisti di romanzi polizieschi (Uno studio in rosso, 1887; Il segno dei quattro, 1890; Il mastino dei Baskerville, 1902) e di racconti, riuniti poi in raccolte (Le avventure di Sherlock Holmes, 1892; Le memorie di Sherlock Holmes, 1894; Il ritorno di Sherlock Holmes, 1905), ottenne enormi successi di vendita che gli consentirono una vita molto agiata. Fu anche autore di romanzi storici (La compagnia bianca, 1891) e fantastici (Il mondo perduto, 1912). Dopo molti anni dedicati esclusivamente alla scrittura, morì improvvisamente nella sua casa di campagna di Crowborough, nel Sussex, il 7 luglio 1930.
Per ricordare il famoso scrittore britannico abbiamo scelto i francobolli che la sua madrepatria gli ha dedicato nel corso degli anni. Di ognuno di essi abbiamo pubblicato l'immagine e una breve descrizione sopra.
Nell’anno 1878, conseguita la laurea in medicina alla London University, mi recai a Netley per seguire il corso di specializzazione come chirurgo militare. Completati i miei studi, fui regolarmente distaccato presso il Quinto Corpo Fucilieri del Northumberland in qualità di assistente chirurgo. All’epoca, il reggimento era di stanza in India e, prima che io potessi raggiungerlo, era scoppiato il secondo conflitto afghano. Sbarcando a Bombay, venni a sapere che il mio reparto aveva già attraversato i passi ed era ormai all’interno del territorio nemico. Molti altri ufficiali si trovavano, comunque, nella mia stessa situazione. Seguimmo quindi il reparto e riuscii a raggiungere sano e salvo Candahar, dove mi ricongiunsi al mio reggimento assumendo subito le mie nuove funzioni.
Questo è l’incipit di Uno studio in rosso, il primo celebre romanzo di Arthur Conan Doyle dedicato alle avventure di Sherlock Holmes. Se volete continuare a leggerlo potete trovarlo nella biblioteca dell’Antica Frontiera.