SchedaNome completo Repubblica del Ciad
Nome ufficiale République du Tchad Jumhuriyat Tšād Lingue ufficiali Francese, Arabo Capitale N'Djamena (1.079.000 ab. / settembre 2009) Forma di governo Repubblica semipresidenziale Presidente Idriss Déby Primo ministro Kalzeubet Pahimi Deubet Indipendenza dalla Francia, 11 agosto 1960 Ingresso nell'ONU 20 settembre 1960 Superficie totale 1.284.000 km² (21º) % delle acque 1,9 % Popolazione totale 11 412 107 ab. (2013) (82º) Densità 8,9 ab./km² Tasso di crescita 1,98% (2012) Nome degli abitanti ciadiani Continente Africa Confini Libia, Sudan, Camerun, Nigeria, Niger, Repubblica Centrafricana Fuso orario UTC +1 Valuta Franco CFA PIL (nominale) 12 900 milioni di $ (2012) (124º) PIL pro capite (nominale) 1 201 $ (2012) (149º) PIL (PPA) 26 576 milioni di $ (2012) (111º) PIL pro capite (PPA) 2 539 $ (2013) (145º) ISU (2011) 0,328 (basso) (183º) Fecondità 5,9 (2011) Codici ISO 3166 TD, TCD, 148 TLD .td Prefisso tel. +235 Sigla autom. TCH Inno nazionale La Tchadienne Festa nazionale 11 agosto |
La Storia attraverso la filateliaFino a 5000 anni fa le regioni corrispondenti all'odierno stato del Ciad erano umide e fertili per la presenza di grandi bacini idrici: il Lago Ciad formava un mare interno, e l'attuale deserto del Ténéré era un'immensa conca lacustre.
Date queste condizioni ambientali, comuni a gran parte dell'antico Sahara, il Ciad è considerato uno degli epicentri della formazione e della diffusione delle stirpi paleonegridi. Ne è conferma l'identificazione di due distinte culture neolitiche regionali: quella dei pescatori (6000-3000 a.C.), a sud del Tibesti, e quella degli allevatori di bovini (3500-2500 a.C.) tra il Tibesti e l'Ennedi. Il successivo inaridimento del paese provocò fenomeni migratori complessi e di difficile ricostruzione, per cui le vicende del Ciad restano pressoché ignote fino al nostro medioevo. In seguito, alcune egemonie e rivalità locali per il controllo delle piste transahariane esposero il paese alle ambizioni espansionistiche del negriero egiziano Rabah, che fondò sul Ciad e le regioni limitrofe una sorta di impero (1893-1900), e più tardi della Francia, la cui penetrazione, iniziata nel 1897 con il protettorato sul Baguirmi, fu virtualmente conci usa nel 1910 con l'annessione del Ciad all'Africa Equatoriale Francese, nonostante la resistenza all'interno durasse fino al 1917. Dalla sua occupazione, dopo la penetrazione dal Congo francese e dall'«Oubangui Chari» da parte dei Francesi, il territorio prese il nome dal grande Lago Ciad situato nel cuore dell' Africa. Esso è profondo soltanto 12 metri e, nonostante il notevole apporto del fiume Chari, ha poca acqua per l'enorme evaporazione. Dal 1915 al 1922 il Ciad si unisce con l'Oubangui di cui usa i francobolli. Nel 1922 diventa autonomo ed ha propri francobolli ottenuti sovrastampando "TCHAD" sui francobolli del Congo del 1907-17. Nel 1924 alla serie precedente venne aggiunta un'altra sovrastampa "Afrique Equatoriale française". Successivamente, dal 1925 al 1933, sempre alla stessa serie furono apposte altre sovrastampe con la stessa dicitura su due o tre righe e, in alcuni valori, anche sovrastampe di nuovo valore facciale che furono in uso fino al 1936. Nel 1936 il Ciad è riunito all'Africa Equatoriale Francese ed utilizza i suoi francobolli fino al 1958. Stato membro della Comunità Francese e autonomo dal novembre 1958, il Ciad ha raggiunto pienamente l'indipendenza l' 11 agosto 1960 sotto il nome di "République du Tchad". Nonostante tale data d'indipendenza, la prima emissione di due francobolli con tale nome si ebbe con anticipo, nel 1959. Essi sono dedicati all'anniversario della repubblica presidenziale e riproducono uno un fiore di cotone, una barca da pescatore e una testa d'antilope, e l'altro un'allegoria di solidarietà della Comunità Francese. Nel 1961 una serie di 13 valori riproduce altrettante teste animali e sullo sfondo di ogni valore una veduta diversa del Ciad (nella foto in alto sono visibili 5 esemplari). Nel 1963 cinque francobolli sono dedicati all'Arte sao (nella foto in alto l'esemplare da 5 franchi nuovo e usato), e nel 1964 una serie presenta l'artigianato locale (vasaio, cucitore di piroghe, tappezziere, fabbro). Durante il 1965 si ebbero una bella serie per la protezione della fauna locale, e una serie dedicata agli strumenti musicali: tamburo, chitarra (nella foto in alto), viola, arpa, xilofono (nella foto in alto). Numerosi i francobolli riproducenti la flora e la fauna locali, nonché illustranti l'artigianato locale, le danze indigene i progressi sociali. |
Cronologia1221-1259 Dunama Diblalami, sovrano dello stato di Kanem, porta il suo regno al massimo splendore
XVIII sec. Si diffonde il commercio degli schiavi negri in tutti gli stati del Sudan centrale XIX sec. La Francia tenta l'espansione coloniale ma Rabah, capo musulmano delle regioni meridionali del Ciad, si oppone 1900 I Francesi battono Rabah e si assicurano il controllo del Kanem e del Bornu 1920 Il Ciad entra a far parte dell'Africa Equatoriale Francese 1940 Il Ciad è in guerra a fianco del gen. De Gaulle 1958 Entra nella comunità franco-africana e si proclama repubblica autonoma 1960 È indipendente sotto la presidenza di Tombalbaye 1975 Un colpo di stato travolge Tombalbaye; viene sciolto il parlamento. Si forma un consiglio militare supremo con a capo F. Malloum 1979 Scontri fra i sostenitori di Malloum e quelli del primo ministro Habré. Il potere è in mano ad un consiglio di stato provvisorio, con a capo Ouedei 1980 Ouedei Goukouni accetta un contingente di uomini inviatogli dalla Libia in sua difesa e contro Habré. La Libia occupa tutta la parte nord del Paese 1987 Termina la guerra contro la Libia. Vittoria di Habrè, appoggiato da Francia e USA, contro il leader libico Muammar Gheddafi 2005 Il governo del Ciad dichiara lo stato di guerra contro il Sudan, accusandolo di aver condotto aggressioni ai villaggi di frontiera fra le due nazioni |