SchedaNome completo Repubblica di Cuba
Nome ufficiale República de Cuba Lingue ufficiali spagnolo Capitale L'Avana (2 100 000 ab.) Forma di governo Repubblica socialista a partito unico Presidente Raúl Castro Indipendenza 10 ottobre 1868 (dichiarata) 20 maggio 1902 (riconosciuta) Ingresso nell'ONU 24 ottobre 1945¹ Superficie totale 110 860 km² (106º) % delle acque trascurabile Popolazione totale 11.257.979 ab. (2012) (74º) Densità 100 ab./km² Tasso di crescita -0,115% (2012) Nome degli abitanti Cubani Continente America Centrale Confini Nessuno Fuso orario UTC-5 Valuta Peso cubano, Peso cubano convertibile PIL (nominale) 72 300 milioni di $ (2012) PIL (PPA) 121 000 milioni di $ (2012) PIL pro capite (PPA) 10 200 $ (2010) ISU (2011) 0,776 (alto) (51º) Fecondità 1,5 (2011) Codici ISO 3166 CU, CUB, 192 TLD .cu Prefisso tel. +53 Sigla autom. C Inno nazionale La Bayamesa Festa nazionale 26 luglio |
La Storia attraverso la filateliaIsola maggiore delle Grandi Antille, scoperta da Cristoforo Colombo nel suo primo viaggio, Cuba fu colonia spagnola fino al 1898, quando insorse. L'anno successivo proclamò il proprio distacco dalla Spagna, la costituzione repubblicana e si pose sotto la sovranità degli Stati Uniti. Nel 1902 si proclamò indipendente.
I primi francobolli cubani appaiono nel 1873. In quattro valori compare l'effige del re Amedeo I. Stemmi ed effigi di sovrani sono i soli temi della filatelia cubana fino al 1899, quando soprastampe indicheranno che il paese è passato sotto l'occupazione americana. All'inizio del secolo cinque francobolli cambiano tema e presentano alcuni aspetti caratteristici dell'isola: palme e la veduta di una piantagione di canna da zucchero, con il tabacco e il caffè, la maggior risorsa dell'economia locale. Con l'avvento della repubblica assistiamo a Cuba ad un fatto filatelicamente insolito: il foglio dei francobolli da 3 centesimi della serie ordinaria in corso è sovrastampato, ma soltanto sul bordo inferiore, con un nuovo valore «1 cent.» e la scritta «Habilitado - ottobre 1902»; ma non serve che per il brevissimo periodo di tre giorni. Entrerà presto in uso una nuova serie ordinaria con l'effige di Antonio Maceo, uno dei capi della rivolta del 1868. Scarso il numero delle emissioni cubane fino agli anni cinquanta, giustificato dal limitato uso postale. Ricordiamo nel 1930 la serie dedicata ai «Secondi giochi sportivi dell'America centrale»: nel 1936 la serie che commemora il «Centenario della nascita del generale Massimo Gomez»; nel 1937 i tre valori dedicati alla coltura della canna da zucchero. Il classico sigaro «Avana» è il soggetto dl un francobollo emesso nel 1939 per propagandare il tabacco locale; la coltivazione del caffè comparirà su tre riusciti francobolli del 1952. Oggi canna da zucchero, tabacco e caffè sono le tre principali colture di esportazione. Gli zuccherifici occupano la maggior parte della manodopera, distillerie e altre fabbriche lavorano i sottoprodotti della raffinazione dello zucchero. Oltre 50.000 sono i lavoratori delle manifatture del tabacco, mentre il caffè è coltivato in piccole aziende sulle pendici della Sierra Maestra. Nel 1952 un colpo di stato porta al potere Fulgencio Batista, dagli anni quaranta figura di primo piano nella vita politica nazionale. Nessun francobollo ricorda l'evento; soltanto nel 1954 un francobollo da tre centesimi ci ricorda Batista in occasione dell'inaugurazione di un nuovo ospedale che porta il suo nome. Nel Paese ha inizio intanto, con l'assalto della caserma Moncada, la ribellione alla dittatura. Gruppi politici rivoluzionari, alla cui guida è Fidel Castro, con l'appoggio delle popolazioni rurali prendono il potere nel 1959, dopo alterne vicende militari. Ha inizio a Cuba una nuova era. Un francobollo di quell'anno ha come soggetto un guerrigliero barbuto, in cui è facile identificare Fidel Castro: tiene alzato il braccio con cui impugna il fucile in segno di vittoria e, mentre alle sue spalle sventola la bandiera nazionale, saluta l'avvento della repubblica democratica. La prima realizzazione è la riforma agraria, con l'espropriazione dei latifondi più estesi; un francobollo dal disegno simbolico è l'espressione della volontà di ridare ai Cubani la loro terra per troppi anni oggetto di sfruttamento da parte delle multinazionali statunitensi. Anche la campagna per l'alfabetizzazione del Paese, intrapresa subito dopo con successo, è ricordata con un'emissione filatelica. Il nuovo corso socialista e la politica di avvicinamento all'URSS sono ormai evidenti anche in filatelia; nel 1963 un francobollo è dedicato al «1° Maggio - Festa internazionale dei lavoratori» e più emissioni onorano la conquista spaziale sovietica. Nel 1964 quattro francobolli sono dedicati alla lotta del popolo vietnamita contro l'imperialismo statunitense; il 40° anniversario della morte di Lenin è il soggetto di una serie del 1964. L'aperta ostilità degli Stati Uniti ha come conseguenza l'intransigenza di Castro su posizioni estremiste e la sua stretta amicizia con l'URSS che ben presto considera l'Avana un suo nuovo satellite. Soltanto nel 1973 Cuba cercherà di ristabilire relazioni con gli USA e con Carter si giungerà ad un accordo per quanto riguarda la pesca e la possibilità dei cittadini cubani di recarsi negli Stati Uniti. Nell'immagine sopra il bel foglietto colombiano emesso nel 1992 e dedicato all'esposizione filatelica internazionale "Genova '92". |
Cronologia1492 C. Colombo sbarca a Cuba
1511 D. Velazquez conquista l'isola che diventa colonia 1550 Diventa sede del governatorato 1762 Guerra dei sette anni: gli Inglesi assediano l’Avana 1854 «Manifesto di Ostenda»: gli Stati Uniti dichiarano Cuba zona d'influenza statunitense 1868 Insurrezione contro gli Spagnoli, guidata da Carlos de Cespedes 1886 Graduale soppressione della schiavitù 1895 Nuova insurrezione antispagnola 1898 Gli Stati Uniti sconfiggono la Spagna che cede Cuba, Haiti e le Filippine 1900-01 Costituzione di tipo presidenziale 1902 Estrada Palma è eletto primo presidente della repubblica 1903 Gli Stati Uniti ottengono Bahia Honda e Guantanamo 1925-33 Il gen. G. Machado avvia una serie di riforme, ma più tardi instaura un regime dittatoriale 1933 L'esercito passa all'opposizione: Machado è costretto a dimettersi; viene nominato presidente de Cespedes che è sconfitto da Fulgencio Batista, che instaura la dittatura 1959 F. Castro s'impadronisce del potere. Inizia la riforma agraria 1960 Sono espropriate le società statunitensi: gli Stati Uniti non acquistano più zucchero da Cuba 1961 Fallisce il tentativo di rovesciare Il regime castrista, da parte di fuorusciti cubani aiutati dagli USA 1962 L'URSS vuole fare di Cuba una base missilistica: accordo USA-URSS per la rimozione delle armi nucleari 1964 Sanzioni economiche contro Cuba 1973 Cuba vuole ristabilire relazioni diplomatiche con gli USA 1975 l Congresso del partito comunista cubano 1976 Guerra in Angola. Entra in vigore la nuova costituzione. Fidel Castro è presidente 1977 Si concludono degli scambi con gli USA, durante l'amministrazione Carter 1978 Numerosi prigionieri politici vengono scarcerati e riparano in USA 1979 F. Castro partecipa a New York all'assemblea generale dell'ONU 1980 Il Governo lascia ampia libertà di lasciare il Paese a chi lo desidera: si trasferiscono in Florida ben 60.000 persone 1991 Dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica comincia per Cuba una grave recessione economica (conosciuta a Cuba come periodo especial) 2006 Fidel Castro si dimette dagli incarichi di segretario del Partito Comunista di Cuba, presidente del consiglio di stato, presidente del consiglio dei ministri e capo delle forze armate a causa dei suoi problemi di salute. Gli succede il fratello Raul, che il 28 febbraio 2008 viene anche eletto presidente 2013 I cittadini dello Stato caraibico possono uscire liberamente da Cuba con il solo passaporto e senza formalità particolari (come accadeva in passato) 2015 Cuba e gli USA raggiungono un accordo per la riapertura delle ambasciate nelle rispettive capitali |