SchedaNome completo Repubblica Cooperativa di Guyana
Nome ufficiale Co-operative Republic of Guyana Lingue ufficiali inglese Capitale Georgetown (239 227 ab. / 2009) Forma di governo Repubblica semipresidenziale Presidente David A. Granger Primo ministro Moses Nagamootoo Indipendenza 26 maggio 1966, dal Regno Unito Ingresso nell'ONU 20 settembre 1966 Superficie totale 214 970 km² (81º) % delle acque 8,4% Popolazione totale 803 677 ab. (2014) (162º) Densità 3,2 ab./km² Tasso di crescita -0,327% (2012) Continente America Confini Brasile, Suriname, Venezuela Fuso orario UTC-4 Valuta Dollaro della Guyana PIL (nominale) 2 828 milioni di $ (2012) (159º) PIL pro capite (nominale) 3 647 $ (2012) (112º) PIL (PPA) 6 175 milioni di $ (2012) (156º) PIL pro capite (PPA) 7 965 $ (2012) (102º) ISU (2011) 0,633 (medio) (117º) Fecondità 2,2 (2011) Codici ISO 3166 GY, GUY, 328 TLD .gy Prefisso tel. +592 Sigla autom. GUY Inno nazionale Dear Land of Guyana, of Rivers and Plains Festa nazionale 23 febbraio |
La Storia attraverso la filateliaStato dell'America meridionale, compreso tra Venezuela a Ovest, Suriname a Est, Brasile a Sud e affacciato sull'oceano Atlantico a Nord-Est. Il territorio del Paese è in prevalenza pianeggiante, formato da un vasto penepiano nell'interno e un'ampia fascia alluvionale lungo la costa, orlata di paludi a mangrovie; solo nel tratto centro-occidentale, al confine con Venezuela e Brasile, si elevano rilievi (monte Pakaraìma), che sfiorano i 3000 metri. La rete idrografica, alimentata dalle abbondanti piogge (specie tra aprile e maggio), è formata da fiumi ricchi di acque, il maggiore dei quali è l'Essequibo, che sfocia in Atlantico attraverso un profondo estuario. L'umidità e le temperature elevate consentono la crescita di una rigogliosa foresta pluviale, che passa a savana solo nelle zone più elevate. La composizione etnica è assai composita, in relazione all'afflusso di manodopera (schiavi neri e immigrati asiatici) verificatosi durante il periodo coloniale. La popolazione, poco numerosa, si concentra soprattutto lungo la fascia costiera. Tra le attività economiche conserva un ruolo preponderante l'agricoltura, con colture di sussistenza (riso, manioca, ortaggi), ma soprattutto di piantagione (canna da zucchero, agrumi, banane). Solo parzialmente sfruttate le risorse forestali e anche l'industria estrattiva si limita allo sfruttamento degli immensi depositi di bauxite e manganese. L'industria opera soltanto nel settore alimentare (zuccherifici, distillerie) e in quello della raffinazione dell'alluminio. Sede di insediamenti olandesi lungo la costa (sec. XVI), la Guyana fu conquistata dalla Gran Bretagna all'inizio del sec. XIX, divenendo colonia (Guyana Britannica) nel 1831. Indipendente dal 26 maggio 1966, è membro del Commonwealth e della Zona caraibica di commercio libero (CARIFTA = Caribbean Free Trade Area).
Nell'immagine in alto è possibile vedere due esemplari a tema fauna emessi nel 1978 e dedicati alla tutela del manato dei Caraibi e dell'iguana. |
Cronologia1498 Le coste della Guyana vengono avvistate da Cristoforo Colombo nel corso del suo terzo viaggio in America
1616 Viene stabilita la colonia olandese di Essequibo 1627 Sorge la seconda colonia olandese di Berbice 1752 Viene fondata la terza colonia olandese di Demerara 1814 Gli olandesi cedono formalmente alla Gran Bretagna le tre colonie, ai sensi di una Convenzione di Londra 1831 Gli inglesi costituiscono un'unica colonia nota come Guyana Britannica 1834 Abolizione della schiavitù 1889 Il Venezuela avanza rivendicazioni sulla Guayana Esequiba, l'insieme di terre comprese tra il confine e il fiume Essequibo. Dieci anni più tardi, un tribunale internazionale assegna tali terre alla Guyana Britannica 1966 Proclamazione dell'indipendenza 1970 La Guyana diventa una repubblica, pur rimanendo nell'ambito del Commonwealth 2008 Il presidente Bharrat Jagdeo firma il trattato costitutivo dell'UNASUR, l'unione continentale intergovernativa di cui fanno parte le dodici nazioni sudamericane |