SchedaNome completo Repubblica del Kirghizistan
Nome ufficiale (KY) Кыргыз Республикасы (RU) Кыргызская Республика Lingue ufficiali chirghiso, russo[ Capitale Bişkek (820 000 ab. / 2009) Forma di governo Repubblica parlamentare Presidente Sooronbay Jeenbekov Primo ministro Sapar Isakov Indipendenza Dall'URSS, 31 agosto 1991 (dichiarata), 25 dicembre 1991 (riconosciuta) Ingresso nell'ONU Dal 2 marzo 1992 Superficie totale 199 945 km² (85º) % delle acque 3,8% Popolazione totale 5 334 223 ab. (2012) (112º) Densità 27 ab./km² Tasso di crescita 0,89% (2012) Continente Asia Confini Cina, Kazakistan, Tagikistan e Uzbekistan Fuso orario UTC +6 Valuta Som kirghizo PIL (nominale) 6 473[milioni di $ (2012) (145º) PIL pro capite (nominale) 1 158 $ (2012) (151º) PIL (PPA) 13 136 milioni di $ (2012) (140º) PIL pro capite (PPA) 2 351 $ (2012) (147º) ISU (2011) 0,615 (medio) (126º) Fecondità 2,9 (2010) Codici ISO 3166 KG, KGZ, 417 TLD .kg Prefisso tel. +996 Sigla autom. KS Inno nazionale Kyrgyz Respublikasynyn Mamlekettik Gimni Festa nazionale 31 agosto |
La Storia attraverso la filateliaParte del più vasto territorio del Turkestan, passò sotto l'influenza russa nel XIX secolo e nel 1924 si costituì in repubblica autonoma, federata all'URSS. Nel 1991, nel corso del processo di dissoluzione dell'URSS, proclamò l'indipendenza. Il primo presidente Askar Akayev, eletto nel 1991, avviò un processo di riforme economiche. Rimase in carica fino al 2005, quando la cosiddetta rivoluzione dei tulipani lo portò alle dimissioni. Nel periodo febbraio-marzo 2005 il popolo kirghiso si fece infatti carico di una forte forma di protesta contro di lui, considerato corrotto e autoritario, nonché accusato di aver truccato le elezioni. Nel luglio dello stesso anno venne eletto Kurmanbek Bakiyev con l'89% dei voti, poi riconfermato nel 2009. Considerato alla stregua di un dittatore, nel 2010 una serie di continue e violente proteste portò alla fuga di Bakiyev in Kazakistan e a un colpo di stato promosso dal capo degli oppositori Roza Otunbayeva. Il 3 luglio 2010 Roza Otunbayeva giurò come Presidente della Repubblica e anche come Capo di governo. Nel 2011 la Otunbayeva non si ripresentò alle elezioni spianando la strada a Almazbek Atanbayev, rimasto in carica fino al novembre 2017, quando è stato sostituito dall'attuale presidente Sooronbay Jeenbekov.
Nell'immagine in alto il foglietto non dentellato del 1994 raffigurante un komouz, il tipico strumento musicale a corde molto diffuso in Kirghizistan. |
Cronologia1991 Indipendenza dall'Unione Sovietica. Viene eletto come primo Presidente Askar Akayev
1993 Scandali politici di corruzione colpiscono il Paese e Akayev cambia il governo, ma rimane Presidente, prolungando la durata della sua carica con un referendum ove riceve il 96,2% dei voti positivi 1995 Akayev forma un nuovo Parlamento 2005 Rivoluzione dei tulipani: dopo elezioni considerate non trasparenti anche dall'OSCE Akayev si dimette in seguito alle violente proteste contro il suo potere, considerato un regime corrotto e autoritario. Gli succede Kurmanbek Bakiyev eletto con l'89% dei voti 2009 Bakiyev viene rieletto col 76,12% dei voti. Le elezioni non vengono considerate trasparenti dall'OSCE, che le considera macchiate da brogli, nonché circondate da un contesto tutto favorevole al presidente Bakiyev, con un'informazione totalmente controllata a suo favore 2010 Colpo di stato di Roza Otunbayeva e fuga di Bakiyev in Kazakistan 2011 La Otunbayeva non si ripresenta alle elezioni. Almazbek Atanbayev è il nuovo presidente. 2017 Viene eletto Presidente del Kirghizistan Sooronbay Jeenbekov. |