SchedaNome completo Stato del Kuwait
Nome ufficiale دولة الكويت Lingue ufficiali Arabo Capitale Madinat al-Kuwait (350 794 ab. / 1991) Forma di governo Monarchia costituzionale (Emirato) Emiro Sabah IV al-Ahmad al-Jabir Al Sabah Primo ministro Jaber Al-Mubarak Al-Hamad Al-Sabah Indipendenza 19 giugno 1961 dal Regno Unito Ingresso nell'ONU 14 maggio 1963 Superficie totale 17 818 km² (152º) Popolazione totale 2.736.732 ab. (2012) (137º) Densità 149 ab./km² Tasso di crescita 1,883% (2012) Continente Asia Confini Arabia Saudita, Iraq Fuso orario UTC +3 Valuta Dinaro kuwaitiano PIL (nominale) 184 540 milioni di $ (2012) (54º) PIL pro capite (nominale) 48 761 $ (2012) (11º) PIL (PPA) 150 905 milioni di $ (2012) (60º) PIL pro capite (PPA) 70 686 $ (2014) (5º) ISU (2013) 0,814 (molto alto) (46º) Fecondità 2,3 (2010) Codici ISO 3166 KW, KWT, 414 TLD .kw Prefisso tel. +965 Sigla autom. KWT Inno nazionale al-Nashid al-watani Festa nazionale 25 febbraio |
La Storia attraverso la filateliaI primi francobolli del Kuwait sono esemplari dell'India inglese soprastampati ''Koweit'' ed emessi il 1° aprile 1923. Il territorio dal 1899 si era posto sotto l'ala protettiva della Gran Bretagna per volontà dello sceicco, soprattutto preoccupato di difendersi dalle incursioni dei pirati del Golfo Persico e dei predoni del deserto. Per buona metà del 1900 il Kuwait, piccola fetta della Penisola Arabica, rimase tuttavia zona semidesertica, popolata da pastori nomadi, da commercianti in pellami e da pescatori di perle sulla costa. Il primo nucleo abitato si era venuto a formare, sul finire del XIX secolo, attorno all'attuale capitale, AI Kuwait, sorta nei primi decenni del 1700.
Il petrolio fu scoperto nel 1930, ma il suo sfruttamento cominciò solo nel 1946, sotto lo sceicco Ahmed di Subar. Grazie all'oro nero, del quale il paese abbonda oltre ogni più ottimistica previsione, l'odierno Kuwait, dopo l'indipendenza, ottenuta nel giugno 1961, ha bruciato le tappe del progresso, registrando un enorme sviluppo economico. Il Paese, come del resto testimoniano buona parte dei francobolli emessi, è rigidamente rispettoso delle tradizioni arabe, e al tempo stesso proiettato verso modelli di consumismo tipici del mondo occidentale. La capitale è molto più popolosa di un tempo e il suo agglomerato urbano presenta, accanto alla vecchia città, palazzi moderni e costruzioni avveniristiche. Il 3 ottobre 1974 il governo del Kuwait ha persino acquistato, da un uomo d'affari statunitense, due isole sulla costa della Carolina del Sud per trasformarle in centri balneari di gran lusso. Tornando ai francobolli, bisogna arrivare ad un'emissione del 1° febbraio 1958 per trovare una serie non soprastampata, creata cioè appositamente per il Kuwait. A mezzo busto è ritratto lo sceicco Abdullah Salim, peraltro commemorato da due valori il 25 febbraio 1960 nel decimo anniversario del suo regno. L'indipendenza non reca alcuna testimonianza filatelica. Il nuovo Stato apre alla filatelia solo a partire dall'11 gennaio 1962, quando si svolge la quarta conferenza dell'Unione Araba delle Telecomunicazioni. Lo sceicco Abdullah Salim è alla guida di questa nazione in rapida crescita che, con una superficie diciotto volte inferiore a quella dell'Italia, in poco tempo ha saputo diventare uno dei territori più ricchi del mondo, con il più elevato prodotto nazionale lordo per ogni cittadino, pur avendo sia il tasso di accrescimento annuo più elevato in senso assoluto, sia la maggior densità di popolazione fra gli Stati della Penisola Arabica. Il petrolio ha permesso il potenziamento dell'agricoltura, l'istruzione gratuita a tutti gli abitanti, una efficiente assistenza medico-ospedaliera e varie, importanti riforme sociali, tappe che le emissioni filateliche dal 1964 in poi hanno più volte sottolineato. I francobolli ricordano, tra l'altro, la giornata dell'educazione, l'introduzione dello sport nelle scuole e conferenze medico-scientifiche. La filatelia annota infine la nascita di aeroporti, l'inaugurazione di nuove raffinerie petrolifere, importanti accordi politici nel mondo arabo, feste e riti del mondo musulmano e, nel 1969 - sotto lo sceicco Sabah-al-Salim al-Sabah, già al potere dal 1966 e comparso una prima volta in una serie ordinaria di otto valori nel febbraio di quell'anno - il 1400° anniversario del Corano. Infaticabile primo ministro di quell'epoca Jaber al-Ahmed al-Jaber, che già ricopriva la carica nel 1965, un anno prima di essere designato principe ereditario. Il 15 maggio 1974 lo sceicco e il Parlamento ratificano l'accordo col quale il governo del Kuwait ha la maggioranza del 60% sulla maggiore compagnia petrolifera, la Kuwait Oil Company. Sette mesi più tardi e precisamente nella notte dell'ultimo dell'anno del 1974, muore Sabah al-Salim e gli succede Jaber al-Ahmed al-Jaber. Il Paese è ormai una potenza ma nel Golfo Persico la situazione internazionale si è fatta esplosiva e la crisi energetica avanza, tra mille contrasti di varia natura. Una serie è dedicata al decimo anniversario della zona industriale di Shuaiba, nel 1975 cinque francobolli commemorano il censimento della popolazione, che registra un balzo-record in pochi anni, anche per la presenza di un gran numero di tecnici, osservatori ed esperti economici trasferitisi stabilmente nel ricco Stato e nel 1977 compaiono i primi disegni di realizzazioni architettoniche in parte rispettose della tradizione araba, ma per altri versi già appartenenti al futuro. Nel 1978 infine, due francobolli tornano a parlare del pellegrinaggio alla Mecca, per poi celebrare, un anno dopo, il quarto congresso dei ministri dell'agricoltura del Golfo Persico e dell'intera Penisola Arabica, a sottolineare la necessità di incentivare il lavoro nei campi, di realizzare colture nel deserto, quasi un ritorno all'antico che suona di ammonimento per coloro che si illudono che l'oro nero non finirà mai. Il Kuwait, con l'Arabia Saudita, è stato uno dei primi Paesi della Penisola a organizzarsi anche in direzioni diverse da quelle dello sfruttamento del suolo mediante gli impianti petroliferi. Tra le altre iniziative, da sottolineare il forte incremento dato a tutte quelle forme di organizzazione che possono favorire il turismo, in grande ascesa nel Kuwait a partire dal 1976. Nell'immagine in alto un esemplare del 2002 che commemora l'undicesimo anniversario della liberazione al termine della Guerra del Golfo. |
CronologiaSec. XVIII Lo sceiccato di Kuwait viene fondato da una famiglia proveniente dall'Asia centrale: as-Sabbah
1871 Sotto il dominio ottomano, il Kuwait viene a far parte della provincia turca di Bassora 1899 È istituito il protettorato inglese sullo sceiccato 1945 I rapporti con l'Iraq peggiorano, mentre migliorano quelli con l'Arabia Saudita 1961 Il Kuwait è indipendente. L'Iraq rinuncia alle sue rivendicazioni sullo sceiccato 1962 Viene promulgata la Costituzione. Lo sceicco è il dodicesimo emiro della dinastia as-Sabbah, al potere dal 1756 1975 Il Kuwait è da quest'anno il primo Paese produttore di petrolio del mondo 1990 Dopo essere stato suo alleato durante la guerra Iran-Iraq, concedendo prestiti per 65 miliardi di dollari, e dopo un breve conflitto economico, il Kuwait viene invaso e annesso. La monarchia viene deposta e viene insediato un governatore iracheno (Ali Hassan al-Majid) 1991 Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite autorizza una coalizione di 34 paesi, guidata dagli Stati Uniti, a intervenire militarmente. Dopo una quarantina di giorni si conclude la Guerra del Golfo con la liberazione del Kuwait e il reinsediamento dell'Emiro Jābir Āl Ṣabāḥ |