Filatelia e Storia di Claudio Albertazzi - C.F. LBRCLD67M31A944V - Via Primavera 9 – 40063 Ca’ del Costa – Monghidoro (BO) – Italy – Tel. 051-6555270 Cell. 340-4847236
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Filatelia e Storia
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Scheda

Nome completo    Repubblica Islamica della Mauritania
Nome ufficiale    الجمهورية الإسلامية الموريتانية
Lingue ufficiali    arabo
Capitale    Nouakchott  (881.000 ab.)

Forma di governo    Repubblica islamica semipresidenziale
Presidente    Mohamed Ould Abdel Aziz
Primo ministro    Yahya Ould Hademine
Indipendenza    Dalla Francia il 28 novembre 1960

Superficie totale    1.030.700 km² (29º)
 % delle acque    trascurabile

Popolazione totale    3 359 185 ab. (2012) (132º)
Densità    2,6 ab./km²
Tasso di crescita    2,323% (2012)

Continente    Africa
Confini    Senegal, Mali, Algeria, Sahara Occidentale (territorio conteso)
Fuso orario    UTC +0

Valuta    Ouguiya
PIL (nominale)    3 939 milioni di $ (2012) (154º)
PIL pro capite (nominale)    1 086 $ (2012) (152º)
PIL (PPA)    7 604 milioni di $ (2012) (150º)
PIL pro capite (PPA)    2 096 $ (2012) (153º)
ISU (2011)    0,453 (basso) (159º)
Fecondità    4,5 (2011)

Codici ISO 3166    MR, MRT, 478
TLD    .mr
Prefisso tel.    +222
Sigla autom.    RIM
Inno nazionale    Inno Nazionale della Mauritania
Festa nazionale    28 novembre, Festa dell'Indipendenza

La Storia attraverso la filatelia

I confini della Mauritania vennero tracciati arbitrariamente sulla carta in epoca coloniale, e la mancanza di unità etnica fa sentire anche oggi le sue conseguenze. Protettorato francese dal 1904, annesso all'Africa Occidentale Francese nel 1920, conquistò l'autonomia nel 1960. Lo stesso anno, la bandiera che sventola in un francobollo da 25 fr. saluta la proclamazione della Repubblica Islamica di Mauritania. 
La prima serie ordinaria della nuova Repubblica, alla cui guida è Ould Daddah, capo del Partito del Raggruppamento Mauritano, è una panoramica delle attività tradizionali del paese e degli animali che lo popolano. 
Mufloni, antilopi e le piccoli volpi del Sahara si alternano nei francobolli con il raccolto dei datteri, la lavorazione delle pelli e la pesca fluviale, esempi di un'economia che presenta ancora fattori di arretratezza e soggezione coloniale. Anche l'attività mineraria, basata sull'estrazione del ferro e del rame, soggetto di un francobollo del 1962, non riesce a superare gravi difficoltà. 
La situazione politica interna, caratterizzata dai contrasti etnici, è instabile. Nel 1964 un francobollo è dedicato alla cooperazione con la Francia, cui la Mauritania è ancora strettamente legata da vincoli economici e da cui, più difficilmente di altre ex colonie francesi, riesce a staccarsi. L'anno seguente una serie detta ''Sviluppo nazionale'' illustra alcune opere della repubblica islamica: il traforo di Choum, l'ampliamento del porto e la costruzione del nuovo ospedale di Nouakchott, la capitale. 
Maschere rituali sono il soggetto dei tre francobolli dedicati al ''Festival mondiale delle arti nere a Dakar''. I legami con il mondo africano sono evidenziati, nel 1969, dall'emissione che celebra il ''5° anniversario della fondazione della Banca africana di sviluppo''. 
Non pochi sono gli uomini illustri ricordati dalle poste della Mauritania: Lenin nel centenario della nascita; De Gaulle nel 1971, e comparirà nuovamente nel 1976, unitamente al re Baldovino del Belgio e Elisabetta d'Inghilterra, nella serie delle ''Personalità della decolonizzazione''. Samuel Horse e Graham Bell sono effigiati per la giornata mondiale delle telecomunicazioni del 1972; Azam Mohamed Ali Jinnah, il fondatore del Pakistan, è ricordato nel centenario della nascita; Raoul Follerau nel 25° anniversario della fondazione che porta il suo nome.
Nel 1976, in occasione del bicentenario dell'indipendenza degli Stati Uniti d'America, viene emessa una splendida serie di cinque valori raffigurante le uniformi dell'esercito continentale (nella foto in alto).

Cronologia

VIII sec. d.C. Espansione araba nell'Africa settentrionale
IX sec. Si forma il ''Regno delle due sponde'', che si stende dal Senegal all'Ebro 
XV sec. I Portoghesi approdano sulle coste mauritane in cerca di oro e di schiavi 
XIX sec. Penetrazione nell'interno di Francesi e Inglesi 
1920 Il paese diventa colonia francese 
1958 La Mauritania opta per lo status di repubblica autonoma in seno alla comunità francese 
1959 Si dà un proprio governo e una propria costituzione 
1960 Ottiene la completa indipendenza 
1961 E’ repubblica presidenziale con a capo Moktar Quid Daddah 
1976 Accordo tra Marocco e Mauritania per la spartizione del Sahara occidentale ex spagnolo 
1978 Mustafa Ould Mohammed Salek destituisce con un colpo di stato incruento il presidente Daddah; si instaura un governo militare 
1979 Il col. Mustafa Salek si dimette dalle cariche di presidente e capo dello stato; lo sostituisce Mohammed Mahmoud Ould Louly 
1980 Il primo ministro Heidalla destituisce il presidente della repubblica Louly e si attribuisce la carica di capo dello stato oltre a quella di presidente del comitato militare di salvezza nazionale
1984 Maaouya Ould Sid'Ahmed Taya ottiene il potere e indirizza la Mauritania verso la democrazia
1986 Elezioni amministrative e nuova costituzione aperta al multipartitismo e alla libertà di stampa
1992 Maaouya Ould Sid'Ahmed Taya riconfermato presidente
1997 Maaouya Ould Sid'Ahmed Taya riconfermato presidente
2005 Colpo di Stato militare. Prende il potere Ely Ould Mohamed Vall, prima segretario della sicurezza personale del presidente Maaouya Ould Sid'Ahmed Taya
2007 Sidi Mohamed Ould Cheikh Abdallahi diventa presidente
2008 Con un nuovo colpo di stato militare prende il potere Mohamed Ould Abdel Aziz, ex capo della guardia presidenziale
2010  Mohamed Ould Abdel Aziz viene eletto quarto presidente con il 52% dei suffragi
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