SchedaNome completo Repubblica di Mauritius
Nome ufficiale Republic of Mauritius République de Maurice Lingue ufficiali inglese, francese, Morisyen Capitale Port Louis (135.371 ab. / 1996) Forma di governo Repubblica Capo di Stato Ameenah Gurib-Fakim Capo di Governo Anerood Jugnauth Indipendenza Dal Regno Unito nel 1968 Superficie totale 1.860 km² (168º) % delle acque 0,05 % Popolazione totale 1.299.172 ab. (2012) (150º) Densità 644 ab./km² Tasso di crescita 0,705% (2012) Continente Africa Confini Nessuno Fuso orario UTC +4 (in estate UTC+5) Valuta Rupia mauriziana PIL (nominale) 11 466 milioni di $ (2012) (126º) PIL pro capite (nominale) 8 850 $ (2012) (70º) PIL (PPA) 19 983 milioni di $ (2012) (126º) PIL pro capite (PPA) 15 424 $ (2012) (66º) ISU (2011) 0,728 (alto) (77º) Fecondità 1,5 (2010) Codici ISO 3166 MU, MUS, 480 TLD .mu Prefisso tel. +230 Sigla autom. MS Inno nazionale Motherland Festa nazionale 1º febbraio abolizione schiavitù, 12 marzo Giorno dell'Indipendenza |
La Storia attraverso la filateliaColonia inglese dal 1810, Maurizio - che deve il nome a Maurizio di Nassau, statolder dei Paesi Bassi che l'occupò nel XVI secolo - è diventata indipendente nel 1968. Attualmente è una repubblica nell'ambito del Commonwealth e la presidente, dal giugno 2015, è la dottoressa Ameenah Gurib.
Il passato filatelico dell'isola è ricco di fascino. Chi fra gli appassionati di filatelia non ha sentito parlare dei famosissimi ''Post Office'' del 1847? Sono fra le maggiori rarità filateliche mondiali e rappresentano un capitolo importante della filatelia in ogni tempo; ma anche altre emissioni di ''Mauritius'' sono ormai classici della prestigiosa raccolta delle colonie inglesi. La raggiunta indipendenza non ha modificato di molto la linea filatelica dell'isola, di netta impronta britannica. I disegni sono curati, i colori vivi e piacevoli e anche i soggetti dei francobolli rispecchiano la fedeltà ad una tradizione che vuole essere rispettata. Alla serie dedicata all'indipendenza, in cui compaiono la bandiera e to stemma nazionali, fanno seguito alcune serie in cui, insieme a uccelli e animali diversi, è il ritratto della regina Elisabetta che fa da richiamo. Nel 1969 un'emissione di cinque valori ricorda ai collezionisti che sono centocinquant'anni che l'economia del paese si basa sulla coltivazione della canna da zucchero e che i progressi sono continui. La stretta dipendenza dell'economia locale da una monocultura genera però squilibri che Maurizio cerca di superare cercando altre fonti di entrata. Una può essere rappresentata dal turismo, in aumento in tutta l'Africa, e le poste locali nel 1971 promuovono una campagna per favorirne lo sviluppo mostrando, in quattro riusciti francobolli, alcuni degli aspetti più pittoreschi dell'isola. Anche il volo inaugurale della ''Air Mauritius International'', la compagnia di bandiera che contribuirà ad incrementare il numero dei visitatori dell'isola, è salutato, nel 1977, con una serie di quattro francobolli. Nella foto sopra un bel francobollo del 1991 dedicato al 175° anniversario della nascita di Joseph Barnard, l'incisore inglese che nel 1847 disegnò i celebri "Post Office" (nella vignetta compare l'esemplare da 2 pence). |
Cronologia1505 l Portoghesi scoprono l'isola e la chiamano Cerné
1598 Gli Olandesi la chiamano Mauritius 1638 La Compagnia olandese delle Indie Orientali prende possesso dell'isola 1715 I Francesi occupano l'isola 1767 L'isola passa sotto l'amministrazione francese 1809 L'Inghilterra occupa le isole di Maurizio e Rodrigues 1903 Le Seicelle vengono separate da Maurizio 1967 Completa autonomia 1968 È indipendente: diventa 27° stato membro del Commonwealth 1992 Mauritius diventa repubblica |