SchedaNome completo Repubblica Federale della Nigeria
Nome ufficiale Federal Republic of Nigeria Lingue ufficiali Inglese Capitale Abuja (1.078.700 ab.) Forma di governo Repubblica presidenziale federale Presidente Muhammadu Buhari Indipendenza 1º ottobre 1960 (dal Regno Unito) Ingresso nell'ONU 7 ottobre 1960 Superficie totale 923.768 km² (32º) % delle acque 1,4 % Popolazione totale 160.423.182 ab. (2012) (7º) Densità 174 ab./km² Tasso di crescita 2,553% (2012) Continente Africa Confini Benin, Ciad, Camerun, Niger Fuso orario UTC +1 Valuta Naira PIL (nominale) 270 211 milioni di $ (2012) (37º) PIL pro capite (nominale) 1 640 $ (2012) (138º) PIL (PPA) 444 349 milioni di $ (2012) (30º) PIL pro capite (PPA) 2 697 $ (2012) (142º) ISU (2011) 0,459 (basso) (156º) Fecondità 5,5 (2011) Codici ISO 3166 NG, NGA, 566 TLD .ng Prefisso tel. +234 (007 dal Kenya e dall'Uganda) Sigla autom. WAN Inno nazionale Arise, O Compatriots Festa nazionale 1º ottobre |
La Storia attraverso la filateliaQuasi un tramite fra l'Africa sudanese e quella equatoriale, il territorio della Nigeria presenta un quadro estremamente composito quanto a gruppi etnici che lo abitano. Alla varietà di etnie corrisponde una eterogeneità di strutture socioeconomiche e ugualmente elevato è il numero dei dialetti (se ne contano circa 300!) e delle religioni, anche se prevale una netta maggioranza islamica.
Colonia britannica dal 1914, i francobolli del periodo di dominazione inglese presentano l'inconfondibile linea che caratterizza la filatelia coloniale britannica e ne fa una delle collezioni più prestigiose. Nel 1948 anche la Nigeria, come tutte le colonie britanniche, celebra le nozze d'argento di Re Giorgio VI e della Regina Elisabetta (foto sopra). Dal 1960 scompare nei valori postali nigeriani l'effige della regina Elisabetta II; la Nigeria ha raggiunto l'Indipendenza. Una veduta del Parlamento di Lagos, la capitale, è il soggetto del valore da un penny, primo francobollo della federazione indipendente. L'anno dopo una serie ordinaria di tredici valori ci offre alcuni scorci di vita nazionale: arachidi, miniere di carbone, vasai, tessitori, uccelli esotici e cammelli, vedute della sede della Banca centrale, del Museo nazionale, dell'aeroporto di Kano e della stazione ferroviaria di Lagos. La prima Fiera internazionale del 1962 è un'occasione per mostrare gli sviluppi del Paese e le poste salutano l'avvenimento con quattro francobolli. La Nigeria fa parte del Commonwealth e ricorda con emissioni filateliche le Conferenze dei paesi aderenti all'Organizzazione, a partire da quella di Lagos del 1962. I monumenti alla regina Nefertari, stranamente sgraziata e obesa, e al faraone Ramsete II, semisommersi dalle acque, ricordano in due francobolli del 1964 patrocinati dall'Unesco la colossale opera compiuta per la salvezza dei templi della Nubia. Il presidente americano J.F. Kennedy è commemorato ad un anno dalla morte come uno fra coloro che ''lavorarono per l'umanità''. In tema dl impegno civile sono da segnalare per la sobrietà e l'efficacia dei disegni i due francobolli del 1968 per l'«Anno internazionale dei diritti umani». L’anno prima il paese era stato scosso da una lotta intestina più violenta di quelle che sempre hanno contrassegnato il cammino della Nigeria fin dal 1960. Gli lbo si staccano dalla Federazione e proclamano l'Indipendenza della repubblica del Biafra. La vita del nuovo stato africano è subito sconvolta da una sanguinosa guerra civile, in parte alimentata da interessi stranieri per il petrolio biafrano, e nel 1970 il Biafra si arrende. E uno sterminio privo di senso che genera sgomento in tutto il mondo. Poche sono le emissioni del Biafra; ci pare doveroso ricordare l'ultima, in occasione del secondo anniversario dell'indipendenza, in cui un bimbetto nero smunto e piangente è in catene di fronte ad una carta del l'Africa. Alla luce di questa situazione suona per lo meno retorica la scritta ''Un popolo, un destino'' che appare in un francobollo del 1969 per l'«Anno internazionale del turismo africano». Nel 1972 anche la Nigeria lascia la Gran Bretagna sempre più sola nel tenere il senso a sinistra nella circolazione stradale; la vignetta di un francobollo da 4 d. indica che il mutamento è stato assorbito senza traumi. La vita politica all'interno del paese è intanto sempre instabile. Nel 1976 un colpo dl stato militare, fallito, costa la vita al presidente Mohamed Murtala e le poste lo ricorderanno nel primo anniversario della tragica morte. |
CronologiaVIII-XI sec. Gruppi di berberi occupano il territorio degli Haussa e parte di quello dei Yoruba
XI-XV sec. I primi sette stati Haussa si convertono all'islamismo: Gobir, Daura, Kano, Katsina, Zaria, Biram, Rano; gli altri sette: Kebbi, Gwari, Yauri, Zamfara, Nupe, llorin, Kwararafa rimangono pagani 1500 Il re di Kebbi diventa sovrano di tutti i quattordici regni XVII sec. Gli stati Haussa e Yoruba settentrionale decadono. I regni di Ife, Benin e Oyo raggiungono un elevato livello culturale 1804 Lo sceicco del gruppo dei Fulbe, Osman dan Fodio conduce una guerra contro tutti i re non convertiti all'islamismo: abbatte cinque re; suo figlio Mohammed Bello sottomette l'intero paese Haussa e quello Yoruba, dando vita all'impero fuIano 1861 Il governo inglese pone sotto Il suo protettorato vasta parte della Nigeria occidentale 1884-85 Conferenza di Berlino: l'Inghilterra si fa riconoscere privilegi sul medio e basso Niger; proclama il suo protettorato su alcuni distretti 1906 Il protettorato di Lagos è assorbito dal protettorato della Costa del Niger 1914 I due protettorati fusi in uno solo: colonia e protettorato della Nigeria sono sottoposti ad un governatore; il primo è Sir Frederik Lugard 1954 È istituita la Federazione della Nigeria 1960 Il paese diventa Indipendente come monarchia legata alla corona britannica 1963 Diventa repubblica, sempre appartenente al Commonwealth 1966 Viene istituito un governo militare 1967 Inizia la guerra civile: la regione orientale si stacca dalla Federazione e assume il nome di Biafra. La guerra dura fino al 1970 1975 Dopo due colpi di stato, è presidente della Nigeria Obasanjo 1979 Shagari è il nuovo presidente eletto con una larga maggioranza su Obasanjo 1983 Un nuovo colpo di Stato istituisce il Consiglio Militare Supremo come nuovo organo di governo del Paese. 1993 Le elezioni vengono cancellate dal governo militare. Prende il potere il Generale Sani Abacha 1998 Morte improvvisa di Sani Abacha, Abdulsalami Abubakar diventa leader del CMS, ora conosciuto come Consiglio Governante Provvisorio 1999 Dopo 16 anni prime elezioni libere: Olusegun Obasanjo diventa il nuovo Presidente Federale 2003 Obsanjo viene riconfermato Presidente della Nigeria 2007 Il musulmano Umaru Yar'Adua viene eletto nuovo Presidente 2010 Morte di Umaru Yar'Adua. Gli subentra Goodluck Ebele Jonathan, poi riconfermato nel 2011 2015 Muhammadu Buhari, già in carica dal 1983 al 1985 in qualità di Presidente del Consiglio Militare Supremo, è il nuovo Presidente nigeriano |