SchedaNome completo Repubblica del Paraguay
Nome ufficiale (ES) República del Paraguay (GN) Tetã Paraguái Lingue ufficiali spagnolo, guarani Capitale Asunción (500.939 ab. / 1992) Forma di governo Repubblica presidenziale Presidente Horacio Cartes Indipendenza Dalla Spagna, il 15 maggio 1811 Ingresso nell'ONU 24 ottobre 1945 Superficie totale 406.752 km² (60º) % delle acque 2,3% Popolazione totale 6.454.548 ab. (Cens. 2009) (101º) Densità 16 ab./km² Tasso di crescita 1,256% (2012) Continente America Confini Bolivia, Brasile, Argentina Fuso orario UTC -4 Valuta Guaraní PIL (nominale) 26 073 milioni di $ (2012) (97º) PIL pro capite (nominale) 3 904 $ (2012) (106º) PIL (PPA) 40 429 milioni di $ (2012) (97º) PIL pro capite (PPA) 6 053 $ (2012) (114º) ISU (2011) 0,665 (medio)[3] (107º) Fecondità 2,9 (2011) Codici ISO 3166 PY, PRY, 600 TLD .py Prefisso tel. +595 Sigla autom. PY Inno nazionale Paraguayos, República o Muerte |
La Storia attraverso la filateliaScoperto da Caboto, il Paraguay fece parte fino al 1617 della Colonia Argentina; in seguìto venne aggregato al Vicereame del Perù. In questo periodo le missioni dei Gesuiti si fissarono saldamente nel Paese dedicandosi alla conversione degli indios Guaranì e alla loro organizzazione in vere e proprie città-stato, chiamate ''reducciones". Qui la proprietà dei beni era della comunità, ciascuno lavorava nell'interesse della collettività.
Gli Spagnoli non videro di buon occhio questa organizzazione e nel 1768 sciolsero le reducciones e un anno dopo cacciarono i Gesuiti: requisirono le proprietà e i poveri Guaranà non riuscirono a difendersi. Ritornarono nelle foreste, dove vivono tuttora i loro discendenti superstiti. Agli inizi del XIX secolo il Paraguay partecipò insieme all'Argentina alla lotta di liberazione nazionale contro la Spagna. L'Indipendenza nazionale fu proclamata nel 1810; presto però il Paese divenne soggetto all'influenza argentina, finché, dopo numerose vicende, nel 1813, fu ufficialmente proclamata la Repubblica del Paraguay. L'Argentina la riconobbe ufficialmente, però, solo quarant'anni più tardi, dopo la guerra vittoriosa condotta dal presidente paraguayano Carlos Antonio Lopez. Il leone araldico, stemma del Paese, è il soggetto dei primi francobolli del Paraguay nel 1870 e rimarrà il solo tema fino al 1884. I primi ritratti di uomini illustri della storia nazionale – Rivarola, Jovellanos, Juan Bautista Gill Uriarte, Barreiro B. Caballero, Escobar e Gonzales - compaiono nella serie ordinaria degli anni 1892-96. Poi sarà nuovamente lo stemma nazionale il soggetto dominante fino al 1911, quando sette valori ricorderanno il centenario dell'indipendenza. In una serie ''Carta geografica" del 1924 sono messi in evidenza il Rio Paraguay, da cui il Paese prende Il nome, e il Rio Paraná. Il primo, largo in certi punti più di un chilometro, è uno dei maggiori fiumi sudamericani; il secondo, lungo 4.700 km, raggiunge a Encarnación una larghezza dl ben 1.500 m, che giustifica pienamente il suo nome indiano che significa "simile al mare". Lungo il Paranà si trovano foreste tropicali che ospitano numerose essenze, tra cui il cedro, piante medicinali e orchidee; diffusissimi sono poi i boschi (yerbales), formati dall'llex paraguariensis, da cui si ricava la bevanda nervina yerba-mate. Questi fiumi rappresentano l'asse geografico del Paese, dal punto di vista sia fisico sia umano ed economico, essendo le sue migliori vie di comunicazione. In tema di commemorazioni inerenti la storia postale, il Paraguay ricorderà, nel 1940, sir Rowland Hill in occasione del centenario del francobollo. Nello stesso anno una riuscita serie di sei valori mette in risalto le principali attività locali, l'allevamento bovino e l'agricoltura, e aspetti caratteristici del Paese, fra cui la distesa del Chaco che rappresenta da sola più della metà dell'intera superficie del Paraguay. Il possesso del le terre del Chaco, oggetto di una lunga guerra con la Bolivia, ha portato con sé come effetto secondario la presa del potere, nel 1954, dell'ala più reazionaria dell'esercito, con a capo il generale A. Stroessner. Nel 1955 Il ritratto del generale fa la sua prima apparizione filatelica, unita a quello del dittatore argentino Peron, in una serie denominata "Fraternità dei popoli". A. Stroessner, riconfermato nel suo mandato per quattro volte dal 1954 al '78, dominò spietatamente la vita del Paraguay, dove il reddito individuale era uno dei più bassi dell'America Latina (circa 600 dollari annui). Questo Paese poverissimo e sottosviluppato tuttavia risentì meno di altri, come ad esempio il Brasile, di questa situazione, non essendosi mai svalutata la moneta nazionale. Molti sintomi denunciavano però che era giunto il momento di rompere l'isolamento sul piano internazionale e di promuovere riforme sociali che fino a quel momento la dittatura aveva escluso. La scritta ''Paraguay in cammino" che apparve sulla serie di cinque francobolli del 1961, sarebbe stata più giusta adesso. L'inquietudine si fece strada e la guerriglia partì dalle steppe del Chaco e giunse fino alla capitale, Asunción. Il piano di sviluppo 1977-81, che prevedeva la costruzione di centinaia di nuovi stabilimenti, non fu in grado di far uscire il Paese dalla situazione di sottosviluppo in cui si trovava. Per questo si dovrà attendere fino alla metà degli anni Novanta. Nell'immagine in alto uno splendido foglietto del 1985 dedicato ai funghi. |
Cronologia1530 Gli Spagnoli scoprono il Paraguay
1537 Viene fondata la città di Asunción 1776 Il Paraguay perde importanza: diventa una provincia del vicereame del Rio de la Plata di Buenos Aires 1811 R. Francia libera il Paraguay dalla Spagna 1813 R. Francia diventa dittatore supremo perpetuo 1840 Succedono al dittatore due consoli, Mariano Roque Alfonso e Carlos A. Lopez, ma ben presto rimane al governo il secondo dei due 1862 Il figlio di Lopez, Francisco, porta alla rovina il Paese con la guerra contro la Triplice Alleanza: Uruguay, Argentina. Brasile 1898 Emilio Acebal è presidente della Repubblica 1902 Un colpo militare porta al governo il col. Juan Escurra 1932 Guerra con la Bolivia per la conquista del Chaco 1936 Il col. R. Franco s'impadronisce del potere 1940 F. Estigarribia, presidente della Repubblica, promulga una nuova costituzione 1954 Il gen. A. Stroessner prende il posto di Chavez e instaura una dittatura che durerà fino al 1989 1989 Il presidente Alfredo Stroessner, ormai divenuto insostenibile, viene deposto per mano di un altro membro del suo partito, il generale Andrés Rodríguez, permettendo quindi al partito conservatore di mantenere il controllo del governo per altri vent'anni 2008 Il candidato progressista (ex vescovo) Fernando Lugo ottiene una storica vittoria nelle elezioni presidenziali in Paraguay, sconfiggendo l'avversario, ed interrompendo 61 anni di dominio conservatore 2012 Una procedura di impeachment nei confronti del presidente Lugo viene avviata nella camera bassa del Parlamento, controllata dai suoi avversari. L'impeachment viene approvato e si conclude con la rimozione di Lugo dalla carica, e l'assunzione delle funzioni presidenziali da parte dell'ex-vice presidente Federico Franco 2013 Vince le elezioni presidenziali il conservatore Horacio Cartes, tuttora in carica |