SchedaNome completo Repubblica del Congo
Nome ufficiale République du Congo Lingue ufficiali Francese Altre lingue Lingala, kituba, kikongo Capitale Brazzaville (600.000 ab.) Forma di governo Repubblica presidenziale Presidente Denis Sassou Nguesso Indipendenza Dalla Francia il 15 agosto 1960 Ingresso nell'ONU 20 settembre 1960 Superficie totale 342.000 km² (62º) % delle acque 3,3 % Popolazione totale 2.954.258 ab. (2003) (131º) Densità 8,6 ab./km² Tasso di crescita 2,849% (2012) Nome degli abitanti Congolesi Continente Africa Confini Camerun, Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica del Congo, Angola, Gabon Fuso orario UTC +1 Valuta Franco CFA PIL (nominale) 13 692 milioni di $ (2012) (121º) PIL pro capite (nominale) 3 346 $ (2012) (118º) PIL (PPA) 18 890 milioni di $ (2012) (130º) PIL pro capite (PPA) 4 616 $ (2012) (128º) ISU (2011) 0,533 (medio) (137º) Fecondità 4,5 (2011) Codici ISO 3166 CG, COG, 178 TLD .cg Prefisso tel. +242 Sigla autom. RCB Inno nazionale La Congolaise Festa nazionale 15 agosto |
La Storia attraverso la filateliaGià sede delle egemonie bantu dei Bavili e dei Bateke, le regioni corrispondenti all'attuale Repubblica del Congo furono aperte alla colonizzazione francese dall'esploratore P. Savorgnan di Brazzà, che nel settembre 1880 concluse un trattato di amicizia con Makoko re dei Bateke, e due anni più tardi stabilì a Ntamo, sulla riva destra del Congo, il nucleo della futura Brazzaville.
La colonia, inizialmente denominata Ovest Africano (1883), quindi Congo Francese (1887), costituì l'epicentro della penetrazione francese in Africa Equatoriale, assorbendo nel 1888 il Gabon. Nel 1910, con la creazione dell'Africa Equatoriale Francese i due territori furono separati e il Congo Francese, ribattezzato Medio Congo, formò una delle quattro ripartizioni della nuova unità amministrativa, mantenendo tuttavia a Brazzaville la sede del governatore generale. L'anno seguente, in seguito all'incidente di Agadir, la Francia cedette al Camerun tedesco il corridoio del Sanga, restituito poi al Medio Congo nel 1919. Tra le due guerre mondiali, di pari passo con la valorizzazione economica delle regioni meridionali attraverso la costruzione della ferrovia Brazzaville-Point Noire (1921-34), si svilupparono i primi movimenti nazionalisti, a sfondo profetico-religioso e xenofobo. Durante la seconda guerra mondiale la colonia aderì alla Francia libera (1940) e ospitò nel 1944, a Brazzaville, la conferenza che progettò l'istituzione dell'Unione francese. Territorio d'Oltremare (1946), quindi stato membro della Comunità francese (1958), il Congo Brazzaville conseguì l'indipendenza il 15 agosto 1960, avendo come Presidente l'ex abate F. Youlou, che resse il potere in maniera autoritaria. Come colonia francese, i primi francobolli propri del Congo apparvero nel 1891-92. Essi furono quelli speciali delle colonie francesi del 1881 con sovrastampa di quattro tipi ''Congo Français'' e nuovo valore. Nel 1892 apparve la serie speciale per le colonie francesi con l'iscrizione del nome ''Congo Français''. Tra il 1904-06 si ebbe una serie pittorica di 15 valori con la leggenda "République Française-Congo Français''. Tale serie reca tre soggetti: una pantera in agguato, una ragazza indigena, una via di Libreville. Nel 1907 si ebbe la prima serie con il nome cambiato in ''Moyen Congo''. Si tratta di una serie con gli stessi tre soggetti della serie precedente. Nel 1924 tutti i francobolli del Medio Congo furono sovrastampati ''Africa Equatoriale Francese''. Nel 1933 con una lunga serie di 24 valori su tre soggetti (viadotto di Mindouli, Istituto Pasteur e Palazzo del governatore in Brazzaville) si concludono le emissioni con il nome di Medio Congo. Dal 1936 al 1958 il Congo fu unito all'Africa Equatoriale Francese utilizzando i francobolli di questo paese. Con l'avvento della Repubblica, nel 1959 apparve il primo francobollo (raffigurante l'allegoria della nuova repubblica) con il nome ''République du Congo''. Nel 1960 due valori raffigurano il primo presidente Abbé Fulbert Youlou. Tre francobolli apparsi nel 1961 sono dedicati all'ammissione all'ONU e una serie di 8 valori riproducono pesci e cefali. Nel 1962 si ebbero un francobollo per il mercato di Brazzaville, due per lo sport africano, uno per l'Unione africana e due per le telecomunicazioni spaziali. Nel 1963, anno della destituzione dell'abate Youlou, sotto il nuovo presidente A. Massamba Debat, due valori vennero dedicati al folclore e un francobollo ai diritti umani. Nel 1964 una serie è dedicata al folclore e turismo e nel 1965 un'altra raffigura giocatori africani. Molto bella la serie per l'arte nera del 1966 e quella dedicata alle bambole del 1967. Con l'avvento al potere del generale M. N'Gouabi (1969) e sotto la presidenza del suo successore negli anni Settanta le emissioni continuano numerose. Nella foto in alto è possibile apprezzare alcune emissioni del periodo 1975-1991 dedicate ai seguenti soggetti: Clément Ader (pioniere del volo francese), André Marie Ampère (matematico e fisico francese), bicentenario dell'indipendenza degli USA, campionati mondiali di calcio Argentina '78 (Giacinto Facchetti, Italia, e Raymond Kopa, Francia), Fridtjof Nansen (premio Nobel per la pace nel 1922), okapi (WWF), i giardini pensili (le sette meraviglie) e l'allegoria della nascita della repubblica (serie ordinaria). |
CronologiaXVI sec. Navigatori portoghesi portano in Europa notizie del regno di Loango
1875-1880 Viene iniziata l’esplorazione del territorio da parte dei Francesi 1910 Il Congo diventa colonia della Federazione dell'Africa Equatoriale Francese 1958 Il Medio Congo diventa Repubblica autonoma 1959 Fulbert Youlou diventa presidente della Repubblica 1960 Il Congo è indipendente 1963 Colpo di stato contro il presidente Youlou. Alphonse Debat dà al paese una nuova costituzione 1968 Marien Ngouabi, in seguito ad una nuova crisi politica diventa capo dello stato 1977 Ngouabi è assassinato. Yombi Opango è eletto presidente 1979 Assume il potere il generale Denis Sassou-Nguesso 1992 Sassou-Nguesso viene destituito da un suo vecchio rivale, Pascal Lissouba 1997 Elezioni presidenziali in un clima infuocato. Lo scontro armato viene vinto nel giro di qualche mese dall'esperto generale Sassou-Nguesso, tuttora in carica, che con l'appoggio dell'esercito angolano sbaraglia Pascal Lissouba |