SchedaNome completo Repubblica Democratica del Congo
Nome ufficiale République démocratique du Congo Lingue ufficiali Francese Capitale Kinshasa (10 076 099 ab. / 2010) Forma di governo Repubblica semipresidenziale Presidente Joseph Kabila Capo di Governo Augustin Matata Ponyo Indipendenza 30 giugno 1960 dal Belgio Ingresso nell'ONU 20 settembre 1960 Superficie totale 2.345.410 km² (11º) % delle acque 3,3 % Popolazione totale 81.680.000 ab. (2015) (19º) Densità 33 ab./km² Tasso di crescita 2,579% (2012) Nome degli abitanti Congolesi Continente Africa Confini Repubblica Centrafricana, Sudan del Sud, Uganda, Ruanda, Burundi, Tanzania, Zambia, Angola, Repubblica del Congo Fuso orario UTC +1, UTC +2 Valuta Franco congolese PIL (nominale) 42 056 milioni di $ (2016) (112º) PIL pro capite (nominale) 499 $ (2016) (186º) PIL (PPA) 68 691 milioni di $ (2016) (110º) PIL pro capite (PPA) 816 $ (2016) (186º) ISU (2015) 0,433 (basso) (176º) Fecondità 5,7 (2011) Consumo energetico 0,011 kWh/ab. anno Codici ISO 3166 CD, COD, 180 TLD .cd Prefisso tel. +243 Sigla autom. CD Inno nazionale Debout Congolais Festa nazionale 30 giugno |
La Storia attraverso la filateliaPrima dell'arrivo degli Europei, il territorio dell'odierna Repubblica Democratica del Congo era governato da una monarchia che estendeva il suo dominio anche sui territori degli odierni Congo Brazzaville e Angola. L'esplorazione europea toccò il Congo (così chiamato fino all'ottobre 1971 e poi di nuovo dal 1997) nell'ultimo quarto del secolo XIX a opera di Stanley, che attraversò per la prima volta il territorio nel 1875.
Chi colse l'occasione di colonizzare quell'immenso territorio (grande quasi otto volte l'Italia) fu il re del Belgio Leopoldo II il quale creò l'Associazione Internazionale Africana (ufficialmente per scopi di studio e umanitari) nel 1878. L'Associazione consigliò al re di creare un comitato di studi per l'Alto Congo, che affidò a Stanley una nuova esplorazione. Questo nuovo organismo - mutato poco dopo in Associazione internazionale del Congo -prese possesso (negli anni compresi tra il 1880 e il 1884) del territorio e ottenne di essere riconosciuto quale Stato. Le controversie, sorte per le eguali mire del Portogallo (incoraggiato dalla Gran Bretagna), furono appianate dal Congresso di Berlino (1884-85): sorgeva così to ''Stato Indipendente del Congo'', di esclusiva proprietà del re del Belgio che vi instaurò un regime di totale sfruttamento delle risorse economiche; la colonizzazione bianca fu addirittura ostacolata: i soli bianchi erano i funzionari amministrativi del re. Nel 1908 il Congo passò quindi sotto la diretta amministrazione del governo belga. Solo nel 1950 sorse il primo partito, l'Abako, con un programma di ricostituzione dell'antico regno bakongo, comandato da Joseph Kasavubu. Dopo la conferenza panafricana di Accra del 1958, alla quale partecipò il leader del Movimento Nazionale Congolese Patrice Lumumba, le manifestazioni contro il governo belga furono ancor più imponenti fino ad ottenere il 30 giugno 1960 l'indipendenza. Lumumba fu nominato capo del governo e Kasavubu presidente della repubblica. Poco dopo Moise Ciombé dichiarò la secessione del Katanga, di cui era leader. Intanto Patrice Lumumba era stato catturato ed ucciso da Ciombé, con l'aiuto della CIA. Scoppiò così un incredibile caos nel quale intervenne anche l'ONU. Nel 1965 il colonnello Mobutu, con un colpo di stato, destituiva Kasavubu, mentre Ciombé fuggiva all'estero, e si proclamava presidente. I primi francobolli come ''Stato Indipendente'' uscirono nel 1866, naturalmente con l'effige del re Leopoldo II del Belgio. Tra il 1894 e il 1900 apparvero 17 valori componenti una bella serie con diversi soggetti di carattere locale. A partire dal 1908, come colonia belga, furono emesse altre serie con vedute diverse e con la leggenda bilingue. Molto belle le emissioni del 1923 e del 1925-27 dedicate entrambe alle attività indigene. Nel 1928 una serie è dedicata interamente all'esploratore Stanley. Due emissioni assai suggestive si ebbero una nel 1930 a profitto delle opere di protezione degli indigeni, e l'altra nel 1931-37 di 18 valori riproducenti vedute diverse (capanne, suonatori, ragazze, villaggi, piroghe e capi indigeni). Una lunga serie apparve nel 1943. Essa comprende ben 41 valori, riproducenti la palma da olio, donne congolesi e soldati. Molto bella l'emissione del 1948 raffigurante l'arte indigena di diverse tribù, e quella del 1952 riproducente fiori del Congo. Le emissioni del periodo coloniale si concludono nel 1960 con una emissione per i Giochi olimpici di Roma. Nel 1960 il Paese, che è ora Repubblica indipendente, emette i primi francobolli col nuovo nome di ''Congo''. Essi sono dedicati all'indipendenza. Seguono diverse serie del Congo coloniale sovrastampate tutte ''Congo''. Dal 1961 al 1964 i francobolli recano la leggenda ''République du Congo", e alla fine dello stesso anno fino al 1971 ''République Democratique du Congo'' sia sui francobolli apparsi sotto il presidente Kasavubu, sia su quelli del presidente Mobutu. Nel maggio 1971 il Congo emette una bella serie di quattro valori dedicata ai fiori autoctoni (nella foto in alto). Nell'ottobre 1971 il Congo ha assunto la denominazione di Zaire, mantenuta fino al 1997. Nei francobolli appaiono ancora le attività indigene, ma si affacciano anche i primi accenni di modernizzazione, senza mai trascurare l'effige del presidente Mobutu attraverso serie anche d'uso corrente. |
Cronologia1568 Viene fondato il regno dei Bakuba
1570 Sale al trono Kasongo Kalombo XVII sec. Lo stato Iunda va dal fiume Kwango al lago Mweru XIX sec. D. Livingstone, Lowett Cameron e Stanley discendono il Congo fino a Boma 1879 Leopoldo II del Belgio organizza una spedizione sotto la guida di Stanley 1885 Si costituisce lo stato indipendente del Congo, di cui Leopoldo II si proclama sovrano 1908 Il Congo passa sotto l'amministrazione del governo belga, con un governatore generale 1956-59 Il governo belga concede l'indipendenza dopo lunghe lotte 1960 Kasavubu è presidente della repubblica e Lumumba capo del governo 1960-63 Il Katanga tenta di separarsi: Ciombé guida la rivolta verso l'indipendenza 1961 Cyrille Adula riunifica lo stato 1963 Ciombé ritorna nel Congo come capo del governo su invito di Kasavubu 1965 Mobutu esonera Kasavubu e assume i pieni poteri: inizia un regime presidenziale autoritario 1977 Rivolta nella provincia Shaba (ex-Katanga) 1979 Sono espulsi dallo Zaire i capi degli esuli angolani 1980 Karl l Bond è nominato primo ministro in sostituzione di Boliko Lokonga 1990 Mobutu accetta la presenza di un parlamento multipartitico al proprio fianco e condivide il potere con il presidente del parlamento stesso 1996 Scoppia la prima guerra del Congo. Forze ribelli ruandesi ed ugandesi coalizzate sotto il comando di Laurent-Désiré Kabila attaccano lo Zaire e le truppe di Mobutu vengono sopraffatte. Il presidente, ormai stanco e malato, fugge in Marocco, dove vi morirà l'anno dopo 1997 Il generale Laurent-Désiré Kabila, vittorioso nella guerra civile, si proclama presidente assoluto, governando per decreti e instaurando al potere il proprio clan in sostituzione di quello del suo rivale ormai defunto. Kabila ridà allo Zaire il nome di Congo, riprendendo la vecchia bandiera dello Stato Libero, con qualche lieve modifica 1998 Seconda guerra del Congo. Ribelli Tutsi, organizzati in gruppi armati, iniziano una dura lotta contro le fazioni fedeli al presidente Kabila, spalleggiato dagli eserciti di Angola, Namibia e Zimbabwe 2001 Kabila viene assassinato. Gli succede il figlio trentenne Joseph Kabila 2003 Si conclude la guerra. Almeno 350 000 le vittime dirette di questo conflitto, 2 milioni e mezzo contando anche i morti per carestie e malattie causate dalla guerra 2004 Scoppia il conflitto del Kivu, tra l'esercito della Repubblica Democratica del Congo e il CNDP, le forze ribelli guidate da Laurent Nkunda, che hanno al loro fianco le milizie Tutsi. Intervengono nel conflitto anche le milizie Hutu del Ruanda e una missione delle Nazioni Unite 2008 Nonostante un trattato di pace a gennaio, a fine ottobre 2008 il conflitto del Kivu riscoppia in tutta la sua intensità 2009 Termina improvvisamente il conflitto del Kivu con la vittoria delle forze governative e l'arresto di Laurent Nkunda. La situazione politica resta comunque instabile 2011 Elezioni presidenziali: in un clima di grande tensione e con forti ombre sulla loro regolarità ottiene la vittoria di Joseph Kabila |