SchedaNome completo Repubblica del Ruanda
Nome ufficiale Repubulika y'u Rwanda Lingue ufficiali francese, kinyarwanda, inglese Capitale Kigali (1.132.686 ab. / 2012) Forma di governo Repubblica semipresidenziale Presidente Paul Kagame Primo ministro Anastase Murekezi Indipendenza Dal Belgio 1º luglio 1962 Ingresso nell'ONU 18 settembre 1962 Superficie totale 26.338 km² (144º) % delle acque 5,3 % Popolazione totale 11.262.564 ab. (2015) (76º) Densità 403 ab./km² (29º) Tasso di crescita 2,751% (2012) Continente Africa Confini Repubblica Democratica del Congo, Uganda, Tanzania, Burundi Fuso orario UTC+2 Valuta Franco ruandese PIL (nominale) 7 103 milioni di $ (2012) (143º) PIL pro capite (nominale) 682 $ (2012) (166º) PIL (PPA) 15 022 milioni di $ (2012) (137º) PIL pro capite (PPA) 1 538 $ (2012) (164º) ISU (2011) 0,429 (basso) (166º) Fecondità 5,3 (2011) Consumo energetico 27 kWh/ab. anno Codici ISO 3166 RW, RWA, 646 TLD .rw Prefisso tel. +250 Sigla autom. RWA Inno nazionale Rwanda rwacu |
La Storia attraverso la filateliaLa repubblica ruandese, fondata il 2 ottobre 1961 e la cui indipendenza è stata proclamata il 1° luglio 1962, formava con il Burundi l'antico territorio del Ruanda-Urundi, prima protettorato tedesco, poi, dopo la prima guerra mondiale, sotto il mandato e quindi la tutela belga. L'indipendenza segnò anche la fine del dominio dei Batussi sugli altri gruppi etnici che si abbandonarono a sanguinosi massacri.
Otto francobolli, con il presidente Kavibanda e la carta dell'Africa salutano l'indipendenza nazionale. Come alcune serie successive, anche questa esiste non dentellata. Nei primi anni le poste del Ruanda celebrano con emissioni filateliche i principali eventi e ricorrenze internazionali. Sono temi di emissione la ''Campagna mondiale contro la fame nel mondo'', il ''15° anniversario della dichiarazione dei diritti dell'uomo'', il ''Centenario della Croce Rossa'', la ''Giornata metereologica''. Non sono trascurati i temi nazionali - creazione di un Istituto per bambini bisognosi a Gatagara, nascita dell'Università nazionale, potenziamento del parco di Kagera - e l'insieme risulta equilibrato e piacevole. Dal 1970 assistiamo ad una politica filatelica alquanto discutibile: troppe emissioni, non giustificate dal modesto uso postale - nel solo 1970 sono ben sessanta francobolli - di un Paese che ospita su un fertile altopiano vulcanico poco più di 11 milioni di persone. Alcune emissioni hanno ancora piena giustificazione: ricordiamo, fra queste, le serie dedicate al ''150° anniversario della scoperta del chinino'', al dottor Schweitzer e a padre Damian, alla terribile siccità che ha colpito gran parte dell'Africa nel 1973. Molti gli uomini illustri celebrati dalle poste del Ruanda, ma quasi sempre con un numero di francobolli eccessivo: fra gli italiani a Guglielmo Marconi, nel centenario della nascita, sono dedicati sei valori, più di quanti ne siano stati emessi dalle poste italiane. Nella foto sopra alcuni esemplari emessi nel periodo 1971-1984. |
CronologiaXIII sec. l Batussi provenienti dall'Etiopia si impongono sulle popolazioni pigmoidi e negroidi
1860-1895 Giungono nel Ruanda i primi Arabi 1899 La Germania dichiara il protettorato sul Ruanda e l'Urundi 1907 Ruanda e Urundi sono separati 1922 La Società delle Nazioni attribuisce all'Inghilterra il Tanganica, al Belgio il Ruanda-Urundi 1959 Alla morte del re Mutara III i Battutu mandano il figlio in esilio 1961 È proclamata la Repubblica 1962 Il Ruanda è stato indipendente 1963 Massacro dei Batussi da parte dei Battutu 1973 Il presidente Kaylbanda è rovesciato da un colpo di stato militare. A capo dello stato e del governo è Juvenal Habyalimana 1980 È scoperto un complotto sovversivo 1988 Alcuni rifugiati danno vita ad un movimento di ribellione chiamato Fronte Patriottico Rwandese 1990 Dalla sua base in Uganda l'RPF sferra un'offensiva contro il governo rwandese, fermata con l'aiuto militare francese e belga 1994 Il 6 aprile l'aereo presidenziale del presidente Juvénal Habyarimana, al potere con un governo dittatoriale dal 1973, viene abbattuto da un missile terra-aria, mentre il presidente era di ritorno insieme al collega del Burundi Cyprien Ntaryamira da un colloquio di pace. Esplode una guerra civile che porterà al genocidio del Ruanda, nel quale circa un milione di persone, soprattutto appartenenti all'etnia Tutsi, verranno massacrate dagli Hutu in circa 100 giorni 1997 Cominciano i primi processi per stabilire i responsabili del genocidio 1998 Un primo processo si conclude con la condanna di ventidue persone considerate colpevoli di genocidio 2000 Viene eletto presidente della Repubblica il Tutsi Paul Kagame 2002 Viene firmato un armistizio con la Repubblica Democratica del Congo 2003 Alle elezioni presidenziali viene riconfermata la carica a Kagame 2005 Il colonnello Aloys Simba viene condannato a 25 anni di carcere per genocidio e crimini contro l'umanità 2010 Alle elezioni presidenziali riconfermato Kagame con il 93% dei consensi elettorali |