SchedaNome completo Repubblica Democratica Socialista dello Sri Lanka
Nome ufficiale ශ්රී ලංකා ප්රජාතාන්ත්රික සමාජවාදී ජනරජය (Sinhalese) Srī Lankā prajātāntrika samājavādī janarajaya இலங்கை ஜனநாயக சோசலிச குடியரசு (Tamil) Ilaṅkai jaṉanāyaka sōsalisa kuṭiyarasu Lingue ufficiali singalese, tamil, inglese Capitale Sri Jayawardenapura Kotte (121.821 ab.) Forma di governo Repubblica semipresidenziale Presidente della Repubblica Maithripala Sirisena Primo ministro Ranil Wickremesinghe Indipendenza 4 febbraio 1948 dal Regno Unito Ingresso nell'ONU 14 dicembre 1955 Superficie totale 65.610 km² (119º) % delle acque 1,3% Popolazione totale 21.000.000 ab. (2015) (54º) Densità 327 ab./km² Tasso di crescita 0,93% (2012) Nome degli abitanti srilankesi, cingalesi Continente Asia Confini Nessuno Fuso orario UTC +5:30 Valuta Rupia PIL (nominale) 59 408 milioni di $ (2012) (71º) PIL pro capite (nominale) 2 876 $ (2012) (127º) PIL (PPA) 124 895 milioni di $ (2012) (65º) PIL pro capite (PPA) 10 410 $ (2014) (103º) ISU (2013) 0,750 (alto) (73º) Fecondità 2,3 (2010) Codici ISO 3166 LK, LKA, 144 TLD .lk, .ලංකා, .இலங்கை Prefisso tel. +94 Sigla autom. CL Inno nazionale Sri Lanka Matha Festa nazionale 4 febbraio |
La Storia attraverso la filateliaÈ il profilo della regina Vittoria che apre il capitolo filatelico dell'antica colonia britannica, nell'anno 1855. In quasi cento anni di francobolli salgono alla ribalta cinque sovrani inglesi (Vittoria, Edoardo VII, Giorgio V, Giorgio VI ed Elisabetta Il) e la prima emissione commemorativa è del 1935, in occasione del giubileo di Giorgio V.
Da tempi remoti questa terra ricca di leggende aveva una denominazione che stava a significare Isola dei Leoni (dal sanscrito Sinhaladnipa, da cui il singhalese Selan e l'inglese Ceylon). L'isola, separata dall'India dallo Stretto di Palk, un braccio di mare profondo poche decine di metri, fu occupata nel 1505 dai Portoghesi, nel 1654 dagli Olandesi e ne 1796 dagli Inglesi, che ai primi del XIX secolo ne fecero una colonia. Sotto il nome di Ceylon i francobolli segnalano, alla data del 2 febbraio 1948, una prima indipendenza nell'ambito del Commonwealth; mostrano Dudley Senanayake, dell'United National Party, primo ministro fino al 1956; ricordano nel 1961 Solomon Bandaranaike, il premier dello Sri Lanka Freedom Party, morto due anni prima per mano di un monaco buddista. Era stato l'uomo della svolta a sinistra, ma più volte si era alternato alla guida del governo con la moglie Sirimavo Bandaranaike. Dal 1957 (''Centenario dei francobolli di Ceylon'' con due anni di ritardo rispetto alla vera data dell'anniversario) era comunque già scomparsa per sempre ogni effige sovrana, e questo era un segno del cammino verso l'indipendenza che si compiva rinnegando totalmente la passata esperienza britannica. La seconda parte della raccolta dell'isola va cercata, nei cataloghi filatelici, sotto la lettera ''S''. Il 22 maggio 1972 nasce infatti la Repubblica ''democratica e socialista'' e Ceylon, da quel momento, si chiama Sri Lanka. La rappresenta, su un valore da 15 c., il sole nascente. Il partito della signora Sirimavo e del presidente della Repubblica William Gopallawa - ex Governatore Generale - fa risalire le sue radici storiche molto lontano: nelle ''cronache'' indiane, in dialetto pali, del VI secolo a. C. In essa si racconta del principe Vijava, approdato nel 543 a. C. con i suoi fedeli sudditi singhalesi nell'isola, allora chiamata Lanka, e negli isolotti che le fanno corona. A lui e al suo popolo Sri Lanka deve buona parte della civilizzazione, del suo sviluppo e della sua cultura. La ''cronaca'' parla anche della forza e del coraggio di Vijava, che è descritto come ''figlio di un leone''. Le leggende avvolgono l'isola dell'Oceano Indiano. Una tradizione importante è sicuramente quella che narra delle tre visite di Budda, quasi ad avallare le origini della fede dei primi abitatori, ma in realtà introdotta nel terzo secolo dal missionario Mahinda, ed oggi seguita ancora da oltre 9 milioni di fedeli. Nell'XI secolo l'isola fu raggiunta da un importante gruppo etnico, i Tamil, seguaci della religione indù, provenienti dall'India meridionale. In seguito al loro arrivo i Singhalesi preferirono spostarsi sui massicci rocciosi centrali, mentre i Tamil si organizzarono nella parte settentrionale dell'isola. Nel recupero delle mitiche origini, da parte dello Sri Lanka non si poteva naturalmente dimenticare l'esistenza, per secoli e secoli, di piccoli ma prestigiosi regni. Kandy fu, sino ai primi del 1800, la più grande capitale ''storica''; ancor oggi resta viva la sua fama, malgrado il passaggio delle consegne alla città portuale di Colombo. I francobolli emessi dopo il 1972 sono pieni di ricordi, di riferimenti storici e culturali a questo lontano passato, rievocato attraverso la riproduzione di pitture rupestri che raccontano storie di antichi sovrani. Riscoprono i fasti dei principi e degli imperatori di Kandy, città che nessuno riuscì mai a conquistare, prima dell'arrivo degli inglesi. Ma questo intenso ricorso alle glorie del passato, che ha investito un po' tutti gli aspetti della vita del Paese e non solo i francobolli, non è valso a scongiurare nella nuova repubblica di Sri Lanka anni contrassegnati purtroppo da gravi dissensi tra i partiti e forti tensioni popolari. È saltato, alla fine degli anni Settanta, il patto di ferro tra lo Sri Lanka Freedom Party della signora Bandaranaike e il Partito Comunista, che il 19 febbraio 1977 ha deciso di uscire dal governo. Nelle elezioni del 21 luglio di quell'anno il partito di maggioranza ha ceduto il passo all'United National Party, cioè al raggruppamento centrista di Junius Richard Jayewardene, che col suo Fronte Unito dei Tamil ha conquistato 17 seggi, lasciandone solo quattro a Sirimavo Bandaranaike. Sommosse popolari hanno indotto i governanti a trasformare nel 1978 la Costituzione di tipo parlamentare in un regime presidenziale e la carica di Capo dello Stato è stata assunta dallo stesso Jayewardene, mentre quella di primo ministro è stata trasmessa al suo compagno di partito Renasinghe Premadase. Malgrado questi mutamenti, non sono infrequenti gli scontri tra membri delle comunità tamil e singhalesi. Lo Sri Lanka è principalmente un Paese agricolo, che oggi tenta faticosamente di riemergere da una lunga crisi economica e sociale. La produzione del tè ha soppiantato quella tradizionale del caffè. Sempre più importanza assume la pesca, per secoli quasi del tutto ignorata dagli isolani, che affrontavano le profondità marine soltanto per cercare ostriche perlifere. All’inizio degli anni Ottanta il governo punta inoltre su una più vasta e organica lavorazione del legname, nel cui trasporto è largamente impiegato l'elefante, in tutta l'isola adibito ai lavori più pesanti. L'isola è per metà coperta di foreste e quindi lo sfruttamento di questa ricchezza su scala industriale è una importante risorsa. In primo piano teak, sandalo e bambù. Sempre meno attivo, invece, il settore minerario dei preziosi, che un tempo regalò le famose ''gemme di Ceylon'', ricordate anche nei francobolli. Vediamo ora di riassumere i due tempi storici della raccolta di questo Paese. Quella propriamente di Ceylon si può sintetizzare con alcuni dati indicativi: il primo personaggio effigiato che non sia un sovrano inglese appare nel 1949 ed è il ministro Senanayake; un ampio comparto è quello dei francobolli per telegrafo, quasi un centinaio; sono invece 25 i valori di servizio e i 2 foglietti. All'importante raccolta del tè è dedicata una serie di 4 francobolli nel 1967, mentre l'anno dopo due valori celebrano il ventennale dell'indipendenza come Dominion britannico. Da circa tre anni, però, in tutto il Paese serpeggia il desiderio di un completo distacco dalla corona inglese. L'anticipazione alla vera raccolta dello Sri Lanka è offerta, nel 1970, dal francobollo che celebra l'unione delle sinistre al governo. Un anno dopo viene commemorato il centenario della nascita di Lenin. Dopo la proclamazione della Repubblica dello Sri Lanka viene effigiato due volte il defunto Bandaranaike. Sotto la nuova denominazione l'isola emette il primo foglietto nel 1973, dedicandolo alle pitture rupestri. Di rilievo, nel 1976, la serie di sei francobolli che commemora il 2600° anniversario della nascita di Budda, con la riproduzione di opere del XVII secolo. Oggi lo Sri Lanka ha cancellato il suo passato coloniale; la lingua inglese resiste però nelle trattative commerciali, dove prende il posto di quella ufficiale singhalese e del tamil. Nel folclore, nell'arte, nella letteratura ed in altre manifestazioni, come naturalmente nei francobolli, l'isola riflette spesso le sue origini indiane, anche se l'isolamento dal continente ha favorito, come quasi sempre avviene per gli Stati insulari, matrici culturali con spiccate individualità. Nell'immagine in alto cinque esemplari usati della serie ordinaria del 1921 raffigurante re Giorgio V. |
CronologiaV sec a.C. l Singhalesi, guidati dal principe Vijava invadono l'isola, annientando Vedda
111 sec. a.C. Il buddismo si diffonde rapidamente II-I sec. a.C. Invasioni di popolazioni di religione indù dall'India meridionale 1411-1459 Invasione e dominazione cinese 1505 Inizia la dominazione portoghese 1638 Gli Olandesi conquistano Ceylon 1795 Gli Inglesi invadono l'isola 1800 Ceylon diventa colonia britannica 1948 Ceylon ottiene lo stato di dominion e l'indipendenza 1956 Il partito progressista sostituisce il conservatore 1971 Il governo di Colombo fronteggia la rivolta dei guerriglieri del Fronte popolare di liberazione 1972 Ceylon diventa repubblica e assume il nome di Sri Lanka 1978 È promulgata la nuova costituzione di tipo presidenziale. Il tamil viene riconosciuto lingua nazionale 1983 Scoppia la guerra civile tra il gruppo delle Tigri Tamil e il governo dello Sri Lanka 2001 Dopo quasi vent'anni di lotta le Tigri Tamil e il governo firmano insieme una tregua, con la Norvegia come mediatore del processo di pace 2004 Le coste meridionali e orientali dello Sri Lanka vengono devastate da un violento maremoto che provoca 40.000 morti 2005 L'ex primo ministro Mahinda Rajapaksa diventa presidente dello Sri Lanka 2009 Dopo ben 26 anni il presidente Rajapaksa sconfigge le truppe delle Tigri Tamil che dichiarano la resa 2010 Rajapaksa viene rieletto presidente 2015 L'ex ministro della sanità Maithripala Sirisena è il nuovo presidente dello Sri Lanka, tuttora in carica |