SchedaNome completo Repubblica del Sudan
Nome ufficiale جمهورية السودان Jumhūriyyat al-Sūdān, republic of sudan Lingue ufficiali arabo, inglese Capitale Khartum (640.000 ab. / 2014) Forma di governo Repubblica presidenziale federale de iure Dittatura militare de facto Presidente Omar Hasan Ahmad al-Bashir Indipendenza 1º gennaio 1956, da Regno Unito ed Egitto Ingresso nell'ONU 12 novembre 1956 Superficie totale 1.886.068 km² (16º) % delle acque 5,18 % Popolazione totale 30.894.000 Censimento ab. (2010) (31º) Densità 16,3 ab./km² Tasso di crescita 1,88% (2012) Continente Africa Confini Eritrea, Etiopia, Sudan del Sud, Ciad, Repubblica Centrafricana, Egitto, Libia Fuso orario UTC +3 Valuta Sterlina sudanese (dal 09/01/2007) PIL (nominale) 60 503 milioni di $ (2012) (69º) PIL pro capite (nominale) 1 806 $ (2012) (133º) PIL (PPA) 85 415 milioni di $ (2012) (76º) PIL pro capite (PPA) 2 631 $ (2013) (144º) ISU (2011) 0,408 (basso) (169º) Fecondità 4,3 (2011) Codici ISO 3166 SD, SDN, 729 TLD .sd, سودان. Prefisso tel. +249 Sigla autom. SUD Inno nazionale نحن جند الله جند الوطن Naḥnu jund Allāh jund al-waṭan ("Noi siamo l'esercito di Allah, l'esercito della Patria") Festa nazionale 1º gennaio |
La Storia attraverso la filateliaTerra desertica a Nord (Nubia e Sahara), arida e stepposa a Ovest, interrotta dai rilievi del Kordofan e del Darfur (Gebel Marra), con foreste tropicali e paludi, non difesa da barriere montuose: questa è la Repubblica del Sudan, fino al 2011 unito alla Repubblica del Sudan del Sud, dalla quale si è separato con un referendum.
In questo vasto Paese, grande più di sei volte l'Italia, nel VI secolo i Nubiani abbracciarono l'eresia monofisita, dando origine ai due regni cristiani di Dongola e di Aloa, che esercitarono a lungo una supremazia incontrastata su quasi tutto il territorio dell'odierno Sudan. Nonostante la conquista musulmana dell'Egitto (VIII secolo), la penetrazione dell'Islam fu molto lenta e non registrò sensibili progressi fino al XV secolo, quando le popolazioni negre del Nilo Azzurro mescolate agli Arabi, costituirono il regno dei Fung con capitale Sennar. L'egemonia di Sennar durò fino al 1786, quando il regno Fung fu abbattuto dagli Hameg. L'ingresso del Sudan nel mondo moderno fu opera del Khedivé d'Egitto, Mehmet Alì che, dopo aver sottomesso le regioni orientali, lo unì all'Egitto nel 1823. La dominazione egiziana, se da una parte accelerò l'islamizzazione dell'elemento indigeno e ne favorì un certo sviluppo, dall'altra appoggiò il dilagare della tratta degli schiavi, esercitata specialmente dalle tribù arabe. La cattiva amministrazione dei governatori locali, l'instaurazione del dominio anglo-francese sull'Egitto e ancor più i ripetuti tentativi del Khedivè Ismail di sopprimere la tratta, furono l'esca della sanguinosa rivolta mahdista, che sconvolse il paese dal 1881 al 1898. Chi diede fuoco alla ribellione fu Mohammed Ahmad lbn Fahd chiamato il Mahdi, cioè ''ben guidato''. Egli raccolse in breve tempo migliaia e migliaia di fanatici seguaci, i Dervisci. La lotta esplose violenta e in poco tempo gli Anglo-Egiziani vennero scacciati. I seguaci del Mahdi esultarono: il Sudan era ormai un Paese libero, libero anche di praticare la tratta degli schiavi. Ma Il sogno durò poco: dopo qualche tempo il Mahdi rimase colpito da una misteriosa malattia che lo condusse alla morte e le file dei suoi fedeli si disorganizzarono. Gli Anglo-Egiziani, approfittando della situazione, passarono al contrattacco. Alla guida del generale Sir Herbert Kitchenier, le truppe britanniche riconquistarono tutto il Sudan sconfiggendo i seguaci del Mahdi. Durante il 1898 s'affermarono i preponderanti interessi inglesi, fino alla creazione sul paese di un condominio anglo-egiziano. Nel Sudan dal 1867 al 1889 furono introdotti i francobolli egiziani senza sovrastampa. A partire dal 1897 gli stessi francobolli furono usati con sovrastampa bilingue ''Soudan''. Nel 1898 si ebbero i primi francobolli regolari definitivi raffiguranti un militare portalettere su cammello (nella foto sopra), ristampati dal 1921 in poi in formato più piccolo. In ricordo del 50° anniversario della morte di C.G. Gordon, nel 1935 apparve la prima serie commemorativa raffigurante il valoroso generale inglese morto nella difesa di Khartum contro i Mahdisti. Un'altra serie a soggetto unico si ebbe nel 1941. Tutti i francobolli (15 valori), in due diversi formati, riproducono l'isola di Tuti presso Khartum. Nel secondo dopoguerra la Gran Bretagna concesse al Sudan il diritto di autodeterminazione; il paese si dotò di una propria costituzione e di una Assemblea legislativa (1948). Particolarmente interessante la serie pittorica di 17 valori del 1951 recanti diversi soggetti tra cui animali, guerrieri, ragazze baggara, raccolta del cotone, tessitura, raccolta della gomma, polizia sudanese, capo Darfur, meharista. Nel 1954 tre francobolli raffiguranti un meharista concludono le emissioni del ''Condominium'' anglo-egiziano, in quanto l'1 gennaio 1956 il Sudan si proclama Repubblica indipendente. Tre francobolli ricordano l'avvenimento. Il Sudan si segnala, nel panorama filatelico dell’Africa, per il numero eccezionalmente ridotto delle emissioni annuali di francobolli. Tuttavia non manca di ricordare gli avvenimenti nazionali ed internazionali più importanti attraverso francobolli commemorativi che, proprio perché scarsi, appaiono di grande interesse. |
Cronologia2060 a.C. Inizio dei rapporti commerciali tra il regno di Kush e i faraoni egizi della XII dinastia
1580-1320 a.C. L'Egitto, durante la XVIII dinastia, conquista il regno di Kush 800 a.C. In seguito alla decadenza dell'Egitto, il regno di Kush è indipendente 800 a.C. Inizia il regno di Napata 635 a.C.-350 d.C. Regno di Meroe V-VII sec. Regni di Nobazia, di Makuria, di Aloa 1315 I Mamelucchi sottomettono il regno cristiano di Dongola XVIII sec. I Musulmani conquistano Aloa. Il Darfur si rende indipendente 1820-22 L'Egitto sottomette il Sennar e il Kordofan 1874 Anche il Darfur viene annesso all'Egitto 1881-85 Mohammed Ahmed, sceicco di Dongola, ristabilisce l'indipendenza nel Sudan 1898 Gli Inglesi rioccupano il Sudan in nome dell'Egitto 1956 Indipendenza del Sudan da Gran Bretagna ed Egitto 1958 Colpo dl stato militare capeggiato dal maresciallo Abbud, che assume i pieni poteri 1965 È ripristinato il governo civile con un governo nazionalista 1969 Nuovo colpo di stato: il colonnello Nimeiry assume il potere 1972 Dopo diciassette anni di lotte è concessa l'autonomia alle province meridionali 1976 Fallito tentativo di colpo di stato 1979 Il Sudan rompe le relazioni diplomatiche con l'Iraq 1985 Un altro colpo di stato realizzato dal generale 'Abd al-Rahman Suwwar al-Dhahab estromette Nimeiry e restaura un governo civile 1989 Un nuovo colpo di stato destituisce il presidente Ṣādiq al-Mahdī, eletto nel 1986, e porta al potere un regime militare guidato dal generale Omar Hasan Ahmad al-Bashir 1996 L'ONU irroga delle sanzioni per il supposto coinvolgimento del Sudan nell'attentato al presidente egiziano Mubārak dell'anno precedente 2005 Accordo di pace globale (Cpg), che pone fine a oltre venti anni di guerra civile tra nord e sud del paese 2010 Elezioni parlamentari e presidenziali: vengono eletti non solo il presidente del Sudan e quello del Sudan meridionale, ma anche i deputati del parlamento nazionale e quello del parlamento del Sud Sudan. Omar Ḥasan Aḥmad al-Bashīr viene riconfermato presidente ottenendo il 68% dei suffragi 2011 Si tiene un referendum per la secessione dal nord del Sudan e la creazione di uno Stato indipendente. Il presidente del Sudan, Omar Hasan Ahmad al-Bashir, ufficializzando i risultati del referendum proclama la nascita dello stato del Sud Sudan, che diviene così il cinquantaquattresimo stato africano. Il 9 luglio, dopo un periodo di prova, viene proclamata l'indipendenza del Sud Sudan, subito riconosciuta dal governo di Khartoum |