SchedaNome completo Repubblica dello Zimbabwe
Nome ufficiale Republic of Zimbabwe Lingue ufficiali inglese, shona, ndebele del nord Capitale Harare (1.752.000 ab. / 2000) Forma di governo Repubblica presidenziale (de iure) Regime autoritario (de facto) Presidente Robert Mugabe Indipendenza 11 novembre 1965 (proclamata), 18 aprile 1980 (riconosciuta dall'ONU) dal Regno Unito Superficie totale 390.757 km² (59º) % delle acque 1% Popolazione totale 12.571.454 ab. (2012) (71º) Densità 32 ab./km² Tasso di crescita 4,357% (2012) Continente Africa Confini Zambia, Mozambico, Sudafrica, Botswana Fuso orario UTC +2 Valuta Dollaro statunitense (ufficiale per il governo) , Renminbi cinese e altre valute non ufficiali Euro, Pula del Botswana, Rand sudafricano, Sterlina britannica] PIL (nominale) 9 802 milioni di $ (2012) (134º) PIL pro capite (nominale) 756 $ (2012) (163º) PIL (PPA) 7 167 milioni di $ (2012) (152º) PIL pro capite (PPA) 787 $ (2013) (185º) ISU (2011) 0,376 (basso) (173º) Fecondità 3,2 (2011) Codici ISO 3166 ZW, ZWE, 716 TLD .zw Prefisso tel. +263 Sigla autom. ZW Inno nazionale Kalibusiswe Ilizwe leZimbabwe Festa nazionale 18 aprile |
La Storia attraverso la filateliaRegione di antichissimo popolamento umano (i più antichi reperti fossili risalgono a mezzo milione di anni fa) la Rhodesia, che allora comprendeva il territorio dell'odierno Zimbabwe (ex Rhodesia del Sud) e dello Zambia (ex Rhodesia del Nord) conobbe un precoce sviluppo storico, attestato dalla cultura agricolo-metallurgica di Zimbabwe, fiorente pare sin dal V millennio a.C.
Secondo alcuni studiosi furono i bantu che introdussero nella regione l'abbinamento di agricoltura e metallurgia. Sta comunque di fatto che la comparsa dei bantu, a cavallo del primo millennio della nostra era, continuò la civiltà preesistente, federando le diverse città-stato in un florido regno minerario-artigiano, noto col nome di Monomotapa, a carattere urbano e con capitale Zimbabwe, che raggiunse l'apogeo nel secolo XV. Con la comparsa dei Portoghesi (XVI secolo) e le lotte tra i diversi clan tribali il Monomotapa decadde e il Paese entrò in una fase di anarchia per tutto il '700. Nei primi decenni del secolo XIX la situazione continuò a peggiorare, per effetto della penetrazione boera in Africa australe e dell'espansionismo zulu, che espose il Paese ad una serie di invasioni da sud. Verso il 1820, un clan guerriero dei Matabele, con a capo Moselekatse, o Mzilikazi, superò lo Zambesi e occupò il Paese, fondando a Bulawayo un potente regno (1840). Dopo altre invasioni, avvenne la penetrazione britannica, inaugurata dalle esplorazioni di Livingstone lungo lo Zambesi e attuata negli ultimi decenni del secolo da Cecil J. Rhodes. Nel 1888 Rhodes concluse con Lo Benguella, successore di Moselekatse, un trattato di protettorato sui Matabele. Due anni dopo la società da lui fondata, la British South Africa Chartered Co., ottenne la concessione esclusiva di sfruttamento venticinquennale del territorio del protettorato e poco dopo il governo britannico ottenne che il Portogallo rinunciasse alle sue mire sulla regione (1891). Sempre nel 1891 Rhodes fondò la futura capitale della Rhodesia del Sud, Fort Salisbury, cosi chiamata in onore del primo ministro britannico dell'epoca. Dal punto di vista amministrativo, il Paese (ribattezzato Rhodesia nel 1895, in onore di Rhodes), fu costituito in due protettorati distinti, rispettivamente nel 1899 (Rhodesia del Nord) e nel 1911 (Rhodesia del Sud). Nel primo dopoguerra la Rhodesia del Nord restò protettorato mentre quella del Sud (odierno Zimbabwe) divenne colonia autonoma. La storia postale della Rhodesia (del Nord e del Sud) inizia sotto la Compagnia britannica quando nel 1909 i francobolli della ''British South Africa Company'' furono sovrastampati ''Rhodesia''. Nel 1910 si ebbero i primi francobolli propri riproducenti Giorgio V e la regina Mary, seguiti da una serie del 1913-22 raffigurante Giorgio V. In seguito, la Rhodesia del Nord e la Rhodesia del Sud, vennero separate: la prima è diventata l'odierno Zambia. Nella Rhodesia del Sud (oggi Zimbabwe) i francobolli si susseguirono prima con l'effige di Giorgio V (1924), poi con quella di Giorgio VI (1937) e infine con il ritratto di Elisabetta II (dal 1953 al 1966). Dal 1967, sotto il governo di Ian Smith, che proclamò unilateralmente l'indipendenza l'11 novembre 1965 e uscì dal Commonwealth, i francobolli non recano più l'effige della regina. Tra le più belle delle poche emissioni la serie pittorica del 1970, quella del 1974 e la definitiva del 1978. Dopo lunghi negoziati e un accordo interno raggiunto per tappe fra il gabinetto Smith e i leader nazionalisti africani, il Paese nell'aprile 1980 conseguì definitivamente l'indipendenza prendendo il nome di Zimbabwe, emettendo lo stesso anno bellissimi francobolli tra cui la prima serie pittorica definitiva, della quale possiamo ammirare nella foto sopra i cinque esemplari che raffigurano animali, una emissione per il Rotary, un francobollo per le Olimpiadi di Mosca e quattro valori per la Cassa di Risparmio postale. |
Cronologia111 sec. a.C. Nascono importanti centri intorno a Zimbabwe, capitale di un vasto regno che dura fino ai primi anni del 1800
1840 I Ndebele sconfiggono i discendenti del regno. Il territorio prende il nome di Matabele 1855 circa l bianchi scoprono l'oro del Matabele. Sir Cecil Rhodes ottiene dal re concessioni esclusive per gli Inglesi 1890 Gli Inglesi occupano il Mashona 1893 Gli Inglesi occupano Il Matabele 1898 l due territori formano insieme la Rhodesia Meridionale 1923 Referendum. L'amministrazione passa al governo britannico: i coloni bianchi hanno l'autonomia interna 1953 Federazione con la Rhodesia Settentrionale e con il Nyasaland 1964 Si smembra la federazione 1965 Proclamazione unilaterale dell'indipendenza 1966 Uscita della Rhodesia dal Commonwealth. Sanzioni dell'ONU a causa della politica razzista del governo 1976 Conferenza a Ginevra per la decolonizzazione del Paese, senza risultati positivi 1979 Costituzione ''multirazziale'' e denominazione: Repubblica dello Zimbabwe Rhodesia 1979-80 Ritorno provvisorio allo stato di colonia inglese 1980 Proclamazione dell'indipendenza e rientro nel Commonwealth. Le prime elezioni del Paese eleggono Capo del Governo Robert Mugabe, leader dello ZANU; primo Capo di Stato è Canaan Banana, facente parte dello stesso partito 1983 Scoppia un violento conflitto etnico che fa migliaia di vittime 1987 Scaduto il termine settennale di Canaan Banana, Robert Mugabe si autoproclama presidente con poteri esecutivi, eliminando la carica di Primo Ministro 1990 Robert Mugabe si riconferma come dittatore de facto dello Zimbabwe 1996 Seconda riconferma di Robert Mugabe, che accentra sempre più i poteri dello Stato, assumendo atteggiamenti demagogici e repressivi verso qualunque oppositore 2008 In un turno elettorale contrassegnato da tumulti e violenze generalizzate Robert Mugabe viene ancora una volta riconfermato Presidente 2015 Lo Zimbabwe ritira dalla circolazione la propria moneta nazionale, il dollaro zimbabwiano, ormai troppo svalutata dopo oltre un decennio di gravissima inflazione. Esso viene sostituito da dollaro USA e rand sudafricano |