SchedaNome completo Repubblica dell'Angola
Nome ufficiale República de Angola Lingue ufficiali Portoghese Capitale Luanda (5.000.125 ab. / 2009) Forma di governo Repubblica presidenziale Presidente José Eduardo dos Santos Indipendenza dal Portogallo nel 1975 Ingresso nell'ONU 1º dicembre 1976 Superficie totale 1.246.700 km² (23º) % delle acque trascurabile Popolazione totale 19.081.912 ab. (stima 2010) (59º) Densità 14 ab./km² Tasso di crescita 2,784% (2012)[1] Nome degli abitanti Angolani Continente Africa Confini Repubblica Democratica del Congo, Zambia, Namibia, Repubblica del Congo Fuso orario UTC +1 Valuta Kwanza angolana PIL (nominale) 115 209 milioni di $ (2012) (61º) PIL pro capite (nominale) 5 700 $ (2012) (93º) PIL (PPA) 123 140 milioni di $ (2012) (66º) PIL pro capite (PPA) 6 247 $ (2013) (113º) ISU (2011) 0,486 (basso) (148º) Fecondità 5,3 (2011) Consumo energetico 0,02 kWh/ab. anno Codici ISO 3166 AO, AGO, 024 TLD .ao Prefisso tel. +244 Sigla autom. ANG Inno nazionale Angola Avante! Festa nazionale 11 novembre |
La Storia attraverso la filateliaAll'epoca della scoperta europea (Diego Cão, 1482), i territori corrispondenti all'Angola odierna formavano una sorta d'impero facente capo alla potente egemonia bantu del Manikongo. Mercanti di schiavi e avventurieri di origine iberica, presenti nella regione dallo scorcio del secolo XV, dopo una serie d'infruttuosi tentativi d'imporre il loro dominio su tale regno, sobillarono contro di esso il sovrano N'gola (donde il nome del Paese) dello stato vassallo del N'Dongo (bacino del Cuanza), che, resosi indipendente con l'aiuto di Lisbona (spedizione di Paulo Dias de Novaes, 1574-75), concesse ai Portoghesi di aprire alcuni empori costieri destinati alla tratta dei neri (Luanda, 1576; Benguela, 1617).
Verso il 1620 lo N'Dongo passò nelle mani dei Portoghesi, che mirarono a estendere il proprio controllo vicino a Matamba (alto Cuanza): qui tuttavia la resistenza indigena, animata dall'ex regina angolana Ginga Bandi (1627-63), tenne loro testa per più di un trentennio. AI conflitto presero parte gli Olandesi, che tra il 1640 e il '48 tentarono invano di sostituirsi ai Portoghesi e di installarsi a Luanda, e il Manlkongo; quest'ultimo, rimasto isolato, capitolò nel 1666 al Portogallo, da cui fu annesso ai territori già occupati e che verranno eretti in colonia due secoli più tardi. Le continue rivolte antiportoghesi, soprattutto nel Benguela, ritardarono l'affermarsi della denominazione coloniale in Angola fino agli albori del secolo XIX. A cavallo dei secoli XIX-XX, di pari passo con il consolidarsi del dominio portoghese, iniziò la colonizzazione vera e propria, basata sulla produzione agricola (cotone, caffè, zucchero) e mineraria (diamanti soprattutto) e sul monopolio commerciale metropolitano. Si cristallizzò così la condizione della grande massa della popolazione nera, priva di diritti e al limite della sussistenza, sottoposta alla ristretta oligarchia bianca, formata da piccoli commercianti e agricoltori (colonos), con le sue appendici di mulatti (mistos) e di neri europeizzati (asimilados). Durante il periodo coloniale, in Angola si ebbero i primi francobolli propri, in reis, nel 1870, sotto il regno di Luigi I di Portogallo. Essi recano il nome "Angola" e in mezzo la corona reale. Nel 1885 apparve una serie raffigurante il sovrano, che restò in uso fino al 1893, anno in cui successe al trono del Portogallo Carlo I. In detto anno si ebbe la prima emissione recante l'effige del nuovo re, seguita da un'altra serie emessa nel 1898 e completata nel 1901. Molti francobolli apparsi sotto il regno di questo sovrano furono sovrastampati con un nuovo valore o ristampati con colori mutati. Nel 1908 a Carlo I successe Manuel Il ma, abbattuto nel 1910 dalla rivoluzione repubblicana portoghese, i suoi francobolli, che erano stampati con il nome della colonia, furono tutti sovrastampati "Republica". Nel 1913 diversi francobolli di altre colonie (Africa portoghese, Macao, Timor) furono sovrastampati "Republica-Angola" e nuovo valore. Nello stesso anno venne introdotta la serie tipo "Cerere", il soggetto comune utilizzato sia in Portogallo che nelle diverse colonie per oltre vent'anni, naturalmente con il nome "Angola". Nel 1938 si ebbe una bella e lunga serie pittorica. Molto interessanti le due emissioni, una del 1949 dedicata al turismo e l'altra del 1951, di 24 valori, riproducenti uccelli diversi in Angola. Come colonia le emissioni di Angola si concludono con una serie dedicata agli animali locali. Nel 1954 l'Angola fu costituita in Provincia d'Oltremare. Nel 1955 una serie riproduce la mappa della provincia. Nel 1956, dalla confluenza di diverse formazioni politiche, sorse, sotto la direzione di Agostinho Neto il MPLA (Movimento popolare per la liberazione dell'Angola). Tra iI 1964 e il 1966, anno in cui venne emessa una bella serie dedicata alle uniformi militari (nella foto gli ultimi quattro valori), presero vita altri due movimenti guerriglieri, ma il MPLA riuscì a conquistare il controllo del Paese e nel 1975 l'Angola si liberò dal secolare dominio portoghese proclamando la repubblica sotto la presidenza di Agostinho Neto. Da quel momento e fino ad oggi si sono susseguite le emissioni dell'Angola libera. |
Cronologia1482 È scoperta dal navigatore portoghese Diego Cão
1574 I Portoghesi si insediano nella parte costiera dell’Angola 1575 Paulo Diaz de Novaes occupa il territorio e fonda la città di Sao Paulo de Loanda 1602 L'Angola subisce attacchi olandesi XVII sec. Il Portogallo, in seguito alla pace con l'Olanda, riacquista i suoi possedimenti 1665 Il re del Congo Don Antonio invade l'Angola, ma viene sconfitto da Lopez de Sequeira 1886-1905 Vengono poco a poco definiti i confini del paese 1951 Diventa provincia portoghese d'Oltremare 1975 I Portoghesi rinunciano al loro dominio sull'Angola e lasciano il paese nel caos. Il Movimento Popolare per la liberazione dell'Angola proclama la Repubblica popolare, con a capo il presidente Neto 1977 Un colpo di stato è stroncato dalle truppe di Neto 1979 Il presidente Neto muore. Viene eletto capo dello stato Dos Santos 1980 Unità sudafricane occupano per alcune settimane vaste zone del territorio 1988 Accordo di pace con il Sudafrica 1991 Ritiro delle truppe straniere dal territorio angolano 1992 Dos Santos rieletto presidente. Scoppia nuovamente la guerra civile 1994 Secondo accordo di pace (protocollo Lusaka) 1994-2002 Nonostante l'accordo prosegue ininterrottamente la guerra civile 2008 L'Angola si schiera a fianco delle truppe della Repubblica Democratica del Congo nei pressi di Goma, per far tornare la stabilità nell'Africa centrale, dilaniata dal Conflitto del Kivu |