SchedaNome completo Repubblica Islamica della Mauritania
Nome ufficiale الجمهورية الإسلامية الموريتانية Lingue ufficiali arabo Capitale Nouakchott (881.000 ab.) Forma di governo Repubblica islamica semipresidenziale Presidente Mohamed Ould Abdel Aziz Primo ministro Yahya Ould Hademine Indipendenza Dalla Francia il 28 novembre 1960 Superficie totale 1.030.700 km² (29º) % delle acque trascurabile Popolazione totale 3 359 185 ab. (2012) (132º) Densità 2,6 ab./km² Tasso di crescita 2,323% (2012) Continente Africa Confini Senegal, Mali, Algeria, Sahara Occidentale (territorio conteso) Fuso orario UTC +0 Valuta Ouguiya PIL (nominale) 3 939 milioni di $ (2012) (154º) PIL pro capite (nominale) 1 086 $ (2012) (152º) PIL (PPA) 7 604 milioni di $ (2012) (150º) PIL pro capite (PPA) 2 096 $ (2012) (153º) ISU (2011) 0,453 (basso) (159º) Fecondità 4,5 (2011) Codici ISO 3166 MR, MRT, 478 TLD .mr Prefisso tel. +222 Sigla autom. RIM Inno nazionale Inno Nazionale della Mauritania Festa nazionale 28 novembre, Festa dell'Indipendenza |
La Storia attraverso la filateliaI confini della Mauritania vennero tracciati arbitrariamente sulla carta in epoca coloniale, e la mancanza di unità etnica fa sentire anche oggi le sue conseguenze. Protettorato francese dal 1904, annesso all'Africa Occidentale Francese nel 1920, conquistò l'autonomia nel 1960. Lo stesso anno, la bandiera che sventola in un francobollo da 25 fr. saluta la proclamazione della Repubblica Islamica di Mauritania.
La prima serie ordinaria della nuova Repubblica, alla cui guida è Ould Daddah, capo del Partito del Raggruppamento Mauritano, è una panoramica delle attività tradizionali del paese e degli animali che lo popolano. Mufloni, antilopi e le piccoli volpi del Sahara si alternano nei francobolli con il raccolto dei datteri, la lavorazione delle pelli e la pesca fluviale, esempi di un'economia che presenta ancora fattori di arretratezza e soggezione coloniale. Anche l'attività mineraria, basata sull'estrazione del ferro e del rame, soggetto di un francobollo del 1962, non riesce a superare gravi difficoltà. La situazione politica interna, caratterizzata dai contrasti etnici, è instabile. Nel 1964 un francobollo è dedicato alla cooperazione con la Francia, cui la Mauritania è ancora strettamente legata da vincoli economici e da cui, più difficilmente di altre ex colonie francesi, riesce a staccarsi. L'anno seguente una serie detta ''Sviluppo nazionale'' illustra alcune opere della repubblica islamica: il traforo di Choum, l'ampliamento del porto e la costruzione del nuovo ospedale di Nouakchott, la capitale. Maschere rituali sono il soggetto dei tre francobolli dedicati al ''Festival mondiale delle arti nere a Dakar''. I legami con il mondo africano sono evidenziati, nel 1969, dall'emissione che celebra il ''5° anniversario della fondazione della Banca africana di sviluppo''. Non pochi sono gli uomini illustri ricordati dalle poste della Mauritania: Lenin nel centenario della nascita; De Gaulle nel 1971, e comparirà nuovamente nel 1976, unitamente al re Baldovino del Belgio e Elisabetta d'Inghilterra, nella serie delle ''Personalità della decolonizzazione''. Samuel Horse e Graham Bell sono effigiati per la giornata mondiale delle telecomunicazioni del 1972; Azam Mohamed Ali Jinnah, il fondatore del Pakistan, è ricordato nel centenario della nascita; Raoul Follerau nel 25° anniversario della fondazione che porta il suo nome. Nel 1976, in occasione del bicentenario dell'indipendenza degli Stati Uniti d'America, viene emessa una splendida serie di cinque valori raffigurante le uniformi dell'esercito continentale (nella foto in alto). |
CronologiaVIII sec. d.C. Espansione araba nell'Africa settentrionale
IX sec. Si forma il ''Regno delle due sponde'', che si stende dal Senegal all'Ebro XV sec. I Portoghesi approdano sulle coste mauritane in cerca di oro e di schiavi XIX sec. Penetrazione nell'interno di Francesi e Inglesi 1920 Il paese diventa colonia francese 1958 La Mauritania opta per lo status di repubblica autonoma in seno alla comunità francese 1959 Si dà un proprio governo e una propria costituzione 1960 Ottiene la completa indipendenza 1961 E’ repubblica presidenziale con a capo Moktar Quid Daddah 1976 Accordo tra Marocco e Mauritania per la spartizione del Sahara occidentale ex spagnolo 1978 Mustafa Ould Mohammed Salek destituisce con un colpo di stato incruento il presidente Daddah; si instaura un governo militare 1979 Il col. Mustafa Salek si dimette dalle cariche di presidente e capo dello stato; lo sostituisce Mohammed Mahmoud Ould Louly 1980 Il primo ministro Heidalla destituisce il presidente della repubblica Louly e si attribuisce la carica di capo dello stato oltre a quella di presidente del comitato militare di salvezza nazionale 1984 Maaouya Ould Sid'Ahmed Taya ottiene il potere e indirizza la Mauritania verso la democrazia 1986 Elezioni amministrative e nuova costituzione aperta al multipartitismo e alla libertà di stampa 1992 Maaouya Ould Sid'Ahmed Taya riconfermato presidente 1997 Maaouya Ould Sid'Ahmed Taya riconfermato presidente 2005 Colpo di Stato militare. Prende il potere Ely Ould Mohamed Vall, prima segretario della sicurezza personale del presidente Maaouya Ould Sid'Ahmed Taya 2007 Sidi Mohamed Ould Cheikh Abdallahi diventa presidente 2008 Con un nuovo colpo di stato militare prende il potere Mohamed Ould Abdel Aziz, ex capo della guardia presidenziale 2010 Mohamed Ould Abdel Aziz viene eletto quarto presidente con il 52% dei suffragi |