SchedaNome completo Canada
Nome ufficiale Canada Lingue ufficiali inglese e francese Altre lingue italiano, tedesco, gaelico canadese, inuktitut, inuinnaqtun, Chipewyan, cree, dogrib e punjabi Capitale Ottawa (883 391 ab. / censimento 2011) Forma di governo Monarchia parlamentare (Reame del Commonwealth) federale Regina Elisabetta II Governatore generale: David Johnston Primo ministro Justin Trudeau Indipendenza 1º luglio 1867 (creazione) 11 dicembre 1931 (piena sovranità) dal Regno Unito Ingresso nell'ONU 9 novembre 1945 Superficie totale 9 984 670 km² (2º) % delle acque 8,92% Popolazione totale 35 749 600 ab. (2011) (35º) Densità 3,4 ab./km² Tasso di crescita 0,784% (2012) Nome degli abitanti Canadesi Continente America del Nord Confini Stati Uniti d'America Fuso orario UTC -3½ fino a UTC-8 UTC -2½ fino a UTC-7 in ora legale Valuta Dollaro canadese PIL (nominale) 1 821 445 milioni di $ (2012) (11º) PIL pro capite (nominale) 52 300 $ (2012) (8º) PIL (PPA) 1 473 758 milioni di $ (2012) (13º) PIL pro capite (PPA) 42 317 $ (2012) (9º) ISU (2013) 0,911 (molto alto) (11º) Fecondità 1,7 (2010) Codici ISO 3166 CA, CAN, 124 TLD .ca Prefisso tel. +1 Sigla autom. CDN Inno nazionale O Canada, God Save the Queen (Reale) Festa nazionale 1º luglio, Canada Day |
La Storia attraverso la filateliaIl verde, le grandi cime, gli stupendi laghi. Odore di boschi senza confini. Il Canada fa subito pensare a tutto questo. Così lo trovò Leif Ericsson, il rosso normanno, quando lo raggiunse intorno al 1000, così lo vide Caboto che nel 1497 viaggiava lungo le sue coste per conto di Enrico VII d'Inghilterra. E tale è rimasto in gran parte sino ad oggi.
Confinante a Sud con gli Stati Uniti, finisce ad Ovest con i ghiacci dell'Alaska; è bagnato dal Mare glaciale artico, dall'Atlantico e dal Pacifico. Quasi un continente a sé, dunque, in un variare di scenari che sta alla base del suo fascino. È uno Stato Federale, che ha come capo la Regina Elisabetta d'Inghilterra ed è tra i più importanti membri del Commonwealth, ossia della Comunità dei popoli di lingua inglese. Qui sono emigrati anglosassoni, molti francesi, irlandesi e italiani. La comunità francese è molto viva, soprattutto in alcune province francofone, e più volte ha reclamato una propria autonomia, anche con gesti clamorosi come gli attentati. D'altra parte è francese il primo nome di rilievo nella storia canadese: Samuel de Champlain, fondatore di Port Royal e di Québec. Richelieu organizzò la Compagnia della Nuova Francia, che doveva colonizzare il Paese e mantenerlo sotto il dominio di Parigi fino al 1763. Quell'anno il possesso passò all'Inghilterra, al termine della guerra dei sette anni, e per i Francesi emigrati oltre Atlantico iniziò quello stato di disagio che si ripercuote ancora nelle vicende di oggi. La situazione politica del Canada nel 1800, quando lo Stato Federale doveva ancora nascere, è in parte delineata da quelli che vengono definiti i suoi francobolli ''classici'', emessi cioè dai diversi Stati che lo componevano, come Terranova, la Nuova Scozia, per fare solo due esempi. Oggi questi sono riuniti e vedono i loro antichi francobolli tra i gioielli più rari e ambiti del collezionismo mondiale. Nel 1851 appaiono i primi francobolli del Canada come colonia britannica: mostrano la Regina Vittoria, allora sul trono inglese, suo marito, il Principe Alberto, e un castoro, animale da pelliccia tipico dl questo Paese, come il canguro dell'Australia. Vittoria, Regina e poi Imperatrice delle Indie, è effigiata nei valori canadesi anche quando, nel 1868, appaiono gli esemplari del Canada non più in stato di ''colonia" ma come Dominion della Corona, passo determinante verso l'autonomia amministrativa prima e la piena indipendenza poi. Nel 1897 una grandiosa serie, oggi piuttosto rara, soprattutto per i valori più importanti, salutò il giubileo di diamante della Regina Vittoria. La Sovrana era ritratta a sinistra giovinetta e a destra in età matura, con la corona piccola in capo e il caratteristico velo bianco. Così venne anche effigiata nei valori di posta ordinaria degli anni successivi. Nel 1898, verso la fine dell'anno, una novità che stupì un po' tutti e che ancora oggi attira molti collezionisti, soprattutto tematici: venne allora emesso un esemplare azzurro, rosso e nero per celebrare l'adozione di una tariffa uniforme per la posta nell'ambito di tutto l'Impero inglese. Quel francobollo recava nel disegno una carta geografica con i Paesi toccati dalla riforma e, alla base, la scritta ''Xmas 1898", abbreviazione di Christmas, ossia Natale. È quindi il primo francobollo del mondo a soggetto natalizio e apre la ormai vastissima tematica ispirata alla Natività "narrata'' dai francobolli. Dopo valori di uso corrente con il volto del nuovo Sovrano, Edoardo VII, la storia del Canada in una rapida sintesi è racchiusa nella bella serie del 1908 che ricorda Il terzo centenario della fondazione di Québec. Ai ritratti dei componenti la famiglia reale inglese si aggiungono quelli dei grandi esploratori del Canada, come Cartier e Champlain, insieme a personaggi che ebbero un rilievo nella politica del Paese e nel suo primo sviluppo, come Montcalm e Wolfe. La casa di Champlain, una veduta di Québec nel 1700, lo sbarco di Cartier, sono immagini familiari al collezionista. Le emissioni successive seguono questa falsariga e si assiste a una sfilata di francobolli con navigli, ponti, baie, il nuovo parlamento di Ottawa, le montagne rocciose. La foto in alto mostra il valore verde-oliva da 10 centesimi dedicato alla biblioteca del parlamento di Ottawa e fa parte della serie ordinaria emessa tra il 1930 e il 1931. Sino al 1939, ossia alla vigilia della seconda guerra mondiale, davvero quasi ogni francobollo canadese è lo specchio della nazione e riflette la tenacia dei primi pionieri, degli immigrati dall'Europa, della loro ansia di costruire una patria nuova, ricca già di fermenti che dal vecchio continente si sono trasmessi all'America trapiantandovi culture e tradizioni. Nel 1932, in una serie emessa per la Conferenza economica Imperiale di Ottawa, un francobollo mostra di profilo Il Principe di Galles, Edoardo. È il futuro Edoardo VIII che quattro anni dopo abdicherà lasciando il trono per sposare la signora Simpson. Le famose ''giubbe rosse'', ossia i poliziotti canadesi a cavallo, le maestose cascate del Niagara, il porto di Halifax, quello di Vancouver, sono riprodotti in altrettanti esemplari degli anni successivi che hanno il pregio di dare un'immagine non solo geografica e per nulla retorica del Paese. Nel 1939 Re Giorgio VI e la famiglia reale visitano il Canada. Tre valori salutano l'avvenimento. È la prima emissione Royal Visit, ossia dedicata a una visita reale: ne seguiranno molte altre, anche sotto l'attuale regno di Elisabetta II. Ai carri armati, alle navi, ai cannoni del tempo di guerra, riprodotti nei francobolli della lunga serie di propaganda per spingere ciascuno allo sforzo verso la vittoria, subentrano i commemorativi della pace che esaltano la ricostruzione, il lavoro in tutti i suoi aspetti, soprattutto nel settore agricolo che è uno dei più promettenti, e lo è sempre stato, dell'economia canadese. Nel 1950 si ha la svolta. Quasi all'improvviso i valori postali del Canada mutano, come a significare lo slancio della nazione verso un nuovo dinamismo, verso una prospettiva più autonoma, mentre il Canada acquista un peso maggiore non solo nell'ambito del Commonwealth ma anche in campo mondiale, operando attivamente con le Nazioni Unite e con altri organismi internazionali per un nuovo equilibrio fra le grandi potenze, alla ricerca della pace. I paesaggi sembrano lasciare il posto alla fauna e orsi, cervi, trichechi, castori e altri animali dell'ambiente canadese compaiono in esemplari moderni, dai colori nitidi, chiari. Il cacciatore eschimese che scivola sull'acqua con la sua caratteristica imbarcazione, il kayak, pare emergere dalla foschia, tanto il bozzetto del francobollo è tenue e delicato. Mentre appaiono con maggior frequenza commemorativi che sottolineano lo sviluppo industriale della nazione, sotto ogni aspetto, dall'aeronautica alle ricerche petrolifere, l'effige reale si modernizza ed Elisabetta è ritratta di profilo su fondo unito, senza elementi di contorno; un'immagine ben diversa e lontana da quella offerta ai sudditi dalla sua ava, la Regina Vittoria, ai tempi dell'lmpero. Il ''nuovo corso canadese'' si esprime in filatelia con bozzetti semplici, con disegni a volte su fondo bianco, e la serie che appare tra il 1964 e il 1966, dedicata alle varie province, è un buon esempio. Ogni provincia ha il proprio emblema e, accanto, fiori tipici della regione. Ecco con l'Ontario, il Québec, la Nuova Scozia, la Nuova Brunswick, la Columbia Britannica, il Manitoba, l'Isola Principe Edoardo, l'Alberta, Il Saskatchewan, Terranova, lo Yukon, i territori del Nord-Ovest, e infine lo stemma dell'intera confederazione e la foglia di acero. Questa diviene il simbolo della nazione e finirà presto per comparire anche nella nuova bandiera canadese al posto di quella che recava ancora, in un angolo, la Union-Jack inglese. Tuttavia il legame con Londra rimane, nonostante i continui fermenti secessionisti della comunità francese, e le poste canadesi salutano quasi tutti gli avvenimenti che hanno un rilievo mondiale dal punto di vista inglese, come, ad esempio, la scomparsa di Winston Churchill. Lo statista è commemorato in un esemplare da 5 centesimi del 1965. Elisabetta è ancora in primo piano nella serie di uso corrente che presenta, alle spalle della sovrana, paesaggi ed elementi locali, immagini che illustrano le poste e le telecomunicazioni. Il ritratto reale è invece assente nei valori più alti di questa serie ordinaria, illustrati con dipinti eseguiti da artisti canadesi contemporanei. Disegni schematici, sobrie allegorie, si alternano all'uso particolare di fotografie nei francobolli degli anni Settanta. A volte, come nella serie olimpica del 1974, le foto sono riprodotte in modo da dare il senso del movimento; sono quelle che vengono definite ''istantanee che fuggono'', proprio per l'effetto visivo che riescono a dare all'osservatore. Sono tra i francobolli più moderni del mondo e non stupisce che proprio in questo periodo il Canada registri quasi un boom filatelico e veda notevolmente accresciuta la richiesta del suoi francobolli sul piano mondiale. Come già hanno fatto altri paesi con risultati positivi, mentre si sviluppa una campagna per meglio far conoscere il Canada attraverso i suoi francobolli, ci si serve anche dl bozzetti realizzati grazie a disegni di ragazzi: nasce così la bella serie natalizia del 1970, composta di ben dodici valori. Una carrellata di colori che è anche una festa dell'infanzia e un modo di attirare lo sguardo di chi si sofferma a guardare i francobolli che affiancano una lettera o una cartolina. L'impressione è che se i valori postali del primo periodo erano rivolti al passato e illustravano la storia del Paese, in specie le sue origini, quelli moderni esaltano un Canada proiettato verso l'avvenire, in tutti i campi. Nel 1973 due commemorativi di grande formato salutano non solo una nuova visita di Elisabetta II ma anche il fatto che la Regina abbia scelto il Canada come sede della riunione dei Capi di Stato del Commonwealth. Il ritratto reale è impresso in un valore su fondo oro e sull'altro in argento. Nello stesso anno vengono accontentate le suffragette di ieri, sia le femministe di oggi. Un esemplare da 8 cents onora infatti, nel centenario della nascita, Nellie Mc Clung che fu in prima fila nel reclamare parità di diritti tra uomini e donne quando ciò suscitava ancora derisione e soprattutto insofferenza. La signora Mc Clung è ritratta come appariva nei manifesti che venivano distribuiti durante i suoi accesi interventi a favore della donna. Negli ultimi anni l'aspetto moderno dei francobolli canadesi si è ancora accentuato. La più recente serie di posta ordinaria mostra, su fondi molto chiari, i ritratti dei Primi Ministri che si sono succeduti alla guida del Canada e, nel valore più alto, l'immagine della Regina. Si tratta di volti in cui, più che la fotografia, prevale il bozzetto e il gusto, forse un po' caricaturale del bozzettista, per cui in molti casi il personaggio non è riconoscibile a prima vista e c'è da rimanere disorientati. È proseguendo su questa linea, discutibile ma senza dubbio originale, che il Canada ha deciso di conquistarsi altre simpatie fra i collezionisti più giovani. Il Paese delle alte cime, dei laghi, dei boschi tutti verdi e delle cascate è esso stesso, del resto, uno Stato ancora giovane, con le sue intatte bellezze e la ricchezza di forze naturali. |
Cronologia1497 Giovanni Caboto giunge all'isola di Capo Bretone 1534-36 J. Cartier esplora Terranova e giunge fino alla regione dell'odierna Montreal 1608 Samuel de Champlain fonda Québec e Port Royal, la prima colonia francese in Canada 1663 La Nuova Francia, compagnia fondata da Richelieu, diventa una colonia amministrata dalla corona francese 1670 Inizia la penetrazione inglese in Canada 1756 Guerra dei Sette anni 1763 La Nuova Francia è ceduta all'lnghilterra 1791 Il ''Constitutional Act'' divide il Canada in due province: Alto Canada e Basso Canada 1840 La Gran Bretagna unifica le due province con il "Reunion Act" 1867 Entra in vigore il "British North America Act", che ancora oggi è la carta costituzionale del Canada. Si forma la prima confederazione coloniale inglese, chiamata Dominion del Canada 1869 La Federazione del Canada acquista i territori della Baia di Hudson. Rivolta dei cattolici francesi e indiani per impedire l'entrata del Manitoba 1873 Cade il ministro Macdonald, succede il liberale Mackenzie 1878 Macdonald è di nuovo al governo. Nel 1885 è completata la ferrovia transcontinentale "Canadian Pacific Railway" 1891 La politica filo-inglese dl Laurier porta a gravi scontenti nella provincia di Québec 1914 Il Canada entra in guerra contro la Germania 1926 Il Canada dichiara la propria autonomia dalla Gran Bretagna 1931 Viene riconosciuta la piena indipendenza e la sovranità del Parlamento 1939-45 II guerra mondiale a fianco degli alleati 1957 I conservatori tornano al governo, dopo vent'anni 1963 È primo ministro L.B. Pearson, liberale 1968 P.E. Trudeau succede a Pearson 1970 Atti terroristici nel Québec per il separatismo 1976 Viene abolita la pena di morte 1993 Jean Chrétien diventa primo ministro del Canada 1999 Per riconoscere l'identità di patria del popolo Inuit viene staccato dai Territori del Nord-Ovest il nuovo territorio federale di Nunavut 2008 Stephen Harper è il nuovo premier canadese 2015 Il primogenito dell'ex premier Pierre Trudeau diventa il ventitreesimo primo ministro del Canada |