SchedaNome completo Regno Hascemita di Giordania
Nome ufficiale in arabo: المملكة الأردنية الهاشمية Lingue ufficiali arabo Capitale Amman (4.008.000ab. (2016) ab.) Forma di governo Monarchia costituzionale Re ʿAbd Allāh II di Giordania Primo ministro Hani al Mulqi Indipendenza 25 maggio 1946 dal Regno Unito Ingresso nell'ONU 14 dicembre 1955 Superficie totale 89.342 km² km² (110º) % delle acque 0,01% Popolazione totale 9.456.000 ab. (2016) ab. (2012) (105º) Densità 73 ab./km² Tasso di crescita -0,965% (2012)[1] Continente Asia Confini Siria, Iraq, Arabia Saudita, Israele, Stato di Palestina Fuso orario UTC +2 Valuta Dinaro giordano PIL (nominale) 31 209 milioni di $ (2012) (92º) PIL pro capite (nominale) 4 879 $ (2012) (99º) PIL (PPA) 38 236 milioni di $ (2012) (100º) PIL pro capite (PPA) 5 977 $ (2012) (116º) ISU (2011) 0,698 (medio) (95º) Fecondità 3,8 (2010) Codici ISO 3166 JO, JOR, 400 TLD .jo, الاردن. Prefisso tel. +962 Sigla autom. HKJ Inno nazionale Al-salām al-maliki al-urdunnī (Salute al re di Giordania) Festa nazionale 25 maggio |
La Storia attraverso la filateliaAll’epoca dei primi francobolli palestinesi soprastampati dalle truppe inglesi di occupazione, e cioè nel novembre 1920, il territorio si chiama Transgiordania e tale denominazione conserverà fino al luglio 1947. Lo Stato giordano comincia a prendere corpo nel 1921, quando Abdullah lbn Hussein è trasferito dalla Gran Bretagna ad Amman, fresca capitale, come emiro di Transgiordania. Nel dicembre 1922 il Paese ha una sua prima autonomia, sottolineata da una serie soprastampata ''Governo dell'Arabia Orientale'', di fatto creato il 5 aprile 1921. Alla totale indipendenza dagli Inglesi si arriva attraverso ben distinte fasi. La prima è una ''dichiarazione'' del 1928, e sui francobolli con il volto di Abdullah, l'emiro che ha ormai il potere di un sovrano, compare una soprastampa in arabo che significa ''Costituzione''. Segue, dopo diciotto anni, la proclamazione del regno indipendente di Transgiordania, in seguito al trattato del 22 marzo 1946, sottoscritto dagli Inglesi. Il 25 maggio di quell'anno nove francobolli celebrano infatti l'indipendenza, mostrando la carta geografica del nuovo Stato. L'autonomia è ufficializzata nell'estate del 1947 e diviene effettiva nel marzo 1948, quando il territorio prende il nome di Regno Ascemita di Giordania, sotto la sovranità di Abdullah lbn Hussein.
Il francobollo registra fedelmente l'ultimo atto della Transgiordania, con la serie del novembre 1947 per l'inaugurazione del primo Parlamento, nonché i primi passi del regno di Giordania con i francobolli celebrativi del 75° anniversario dell'Unione Postale Universale, uno dei quali è dedicato al re ed acquista il sapore di un saluto. Abdullah viene infatti assassinato da un palestinese nel 1950, poco dopo l'annessione della Cisgiordania. Segue il breve regno di Taffal, il sovrano colpito da grave malattia mentale, al quale succede Hussein lbn Tallal. È a questo nome che è legata la tormentata storia della Giordania dal 1952 in poi. Il 1 ottobre 1953 una serie di sei valori ricorda la sua ascesa al trono e dà il via ad una presenza costante, nei francobolli come sulla scena politica: lo vediamo in occasione del matrimonio con la regina Dina, con Paolo VI in visita alla Palestina, e spesso da solo. Ma il secondo compleanno del principino Abdullah (tre valori del 1964) e il matrimonio del primogenito Hassan (tre francobolli del 1969) intendono chiaramente affermare che la dinastia al potere ha un avvenire davanti a sé. Nell'immagine in alto un francobollo del 1998 che raffigura l'arco di Adriano della città di Jerash, l'antica Gerasa romana. |
Cronologia640 I musulmani occupano la Transgiordania
1915-1916 La causa dell'indipendenza araba è appoggiata dall'Inghilterra 1921 Abdullah lbn Hussein diventa emiro di Transgiordania 1923 La Transgiordania è indipendente 1946 Abdullah diventa re 1948 Guerra con Israele 1951 Il re viene assassinato a Gerusalemme 1953 Re Hussein è incoronato 1965 Alleanza con l'Arabia Saudita 1967 La Giordania, attaccata da Israele, perde la Cisgiordania 1973 Con la Siria e l'Egitto, partecipa alla guerra arabo-israeliana 1974 Hussein scioglie il parlamento 1979 La Giordania rompe le relazioni diplomatiche con l'Egitto. I rapporti vengono poi ristabiliti 1980 Scoppia la Guerra tra Iraq ed Iran e Re Hussein si dichiara alleato dell'Iraq 1986 La Giordania recide ogni legame politico con l'OLP 1988 Rinuncia ad ogni pretesa sulla Cisgiordania 1990 Neutralità rispetto all'invasione irachena del Kuwait 1991 Grave crisi economica e sociale seguita all'arrivo in Giordania di oltre 800.000 rifugiati 1994 Israele e Giordania stabiliscono un accordo sulla collocazione del confine, sulla spartizione dell'acqua del Giordano e sui rifugiati palestinesi. Pace fra i due Paesi 1999 Morte di Re Hussein di Giordania. Gli succede il figlio ʿAbd Allāh II 2003 Neutralità della Giordania nella "Seconda Guerra del Golfo" 2007 Le elezioni parlamentari portano al potere Nader al-Dhahabi, liberista 2009 Il re scioglie il parlamento a metà del suo mandato e nomina un nuovo premier per far approvare la riforma economica 2010 Viene introdotta una nuova legge elettorale 2011-2012 Manifestazioni di massa contro la monarchia e l'aumento del prezzo del carburante |