SchedaNome completo Repubblica del Madagascar
Nome ufficiale Repoblikan'i Madagasikara République de Madagascar Lingue ufficiali malgascio, francese Capitale Antananarivo (1 050 000 ab.) Forma di governo Repubblica semipresidenziale Presidente Hery Rajaonarimampianina Primo ministro Jean Ravelonarivo Indipendenza Dalla Francia 26 giugno 1960 Ingresso nell'ONU 20 settembre 1960 Superficie totale 587 041 km² (45º) % delle acque 0,6 % Popolazione totale 20.713.819 ab. (2012) (55º) Densità 36 ab./km² Tasso di crescita 2,68% (2012) Continente Africa Confini Nessuno Fuso orario UTC +3 Valuta Ariary PIL (nominale) 10 117 milioni di $ (2012) (132º) PIL pro capite (nominale) 451 $ (2012) (181º) PIL (PPA) 21 176 milioni di $ (2012) (125º) PIL pro capite (PPA) 945 $ (2012) (178º) ISU (2011) 0,480 (basso) (151º) Fecondità 4,6 (2011) Codici ISO 3166 MG, MDG, 450 TLD .mg Prefisso tel. +261 Sigla autom. RM Inno nazionale Ry Tanindraza nay malala ô |
La Storia attraverso la filateliaGrande isola dell'Oceano Indiano -- la quarta della terra per estensione -- situata di fronte alla costa sud-orientale dell'Africa da cui la divide il canale di Mozambico, l'attuale Repubblica del Madagascar è stata dalla fine del secolo scorso fino al 1960 una colonia francese.
La storia postale dell'isola, forse meglio di altre, riflette il passato colonialista francese. Tipici delle colonie francesi sono infatti i francobolli che vanno dal 1889 al secondo conflitto mondiale: vedute in cui compaiono principalmente gli aspetti più pittoreschi, commemorazioni di uomini politici e militari che hanno contribuito all'assoggettamento di parte dell'Africa -- nel 1931 è ricordato il generale Gallieno -- esploratori del secolo scorso sono i temi preminenti. Nel dopoguerra si intensificano le emissioni, ma variano di poco i soggetti. Nel 1948 il Madagascar soprastampa con la dicitura "TERRE ADELIE - DUMONT D'URVILLE - 1840" un francobollo di posta aerea da 100 franchi emesso due anni prima (nella foto sopra). Si tratta di un pezzo molto interessante, perché considerato il primo esemplare riguardante le Terre Australi ed Antartiche Francesi (TAAF). Soltanto con l'avvento della Repubblica, avvenuto nel 1960, si avverte un mutamento sensibile nella filatelia del Madagascar. I francobolli assumono anche la funzione di propagandare le opere di ammodernamento che la giovane repubblica sta faticosamente compiendo. Significative, al riguardo sono le serie degli anni 1961-62 in cui vengono messe in risalto le opere di elettrificazione, di ricerca energetica, le fiere commerciali, i nuovi edifici pubblici costruiti. Sono rivalutate dalla filatelia anche l'arte e la musica malgasce, eredi di un passato che lunghi anni di colonialismo avevano sopito. Il folclore dell'isola, assai vivo, si manifesta nuovamente nei suoi molteplici aspetti e le poste dedicano più emissioni alle vivaci danze locali. l legami con la Francia rimangono comunque stretti e anche il Madagascar si allinea con la maggioranza delle ex colonie francesi per ricordare, alla morte, il generale De Gaulle. Nel 1975 prende il potere il capitano D. Ratsiraka e ha inizio un vasto piano di riforme di impronta socialista durato fino ai primi anni Novanta. |
Cronologia1500 Il portoghese Diaz avvista l'isola
XVIII sec. I Francesi si stabiliscono nel Madagascar 1861 Radama II ristabilisce le relazioni con la Francia 1895 La Francia impone il controllo sul Madagascar 1896 L'isola è dichiarata "colonia francese" 1947 La Francia reprime duramente i tentativi di indipendenza 1958 Il Madagascar diventa repubblica autonoma 1960 È indipendente. Tsiranana è presidente 1972 Il gen. Ramanantsoa assume il potere 1975 Un colpo di stato porta alla presidenza il capitano Didier Ratsiraka 1976 Il presidente Samora Machel dichiara lo stato di guerra contro la Rhodesia 1980 Cambio della moneta: il metical sostituisce l'escudo 1993 Prime elezioni multi-partitiche 2001 Ravalomanana diventa presidente del Madagascar 2009 Nuovo colpo di stato. Il trentaquattrenne leader dell'opposizione, Andry Rajoelina, si pone al comando dell'esercito e assedia per poi conquistare il palazzo presidenziale, costringendo il presidente Ravalomanana a dimettersi, e acquisendo in toto il potere 2013 Hery Rajaonarimampianina vince le elezioni presidenziali e diventa il nuovo capo di stato |