1966. Serie ordinaria "Americani illustri". Franklin Delano Roosevelt. 1986. Esposizione filatelica internazionale "AMERIPEX '86", Chicago. Presidenti USA. Franklin Delano Roosevelt, 32° presidente degli Stati Uniti d'America. | 1968. Serie ordinaria "Americani illustri". Franklin Delano Roosevelt. 1991. Storia della Seconda Guerra Mondiale (I emissione): l'anno 1941. Presidente USA Roosevelt con Primo Ministro britannico Churchill. | 1982. Centenario della nascita di Franklin Delano Roosevelt. 1998. Gli USA nel 20° secolo (IV emissione). Gli anni Trenta. Franklin Delano Roosevelt. |
Politico democratico statunitense nato a Hyde Park, nello stato di New York, il 30 gennaio 1882, solo lontano parente del presidente repubblicano Theodore, fu segretario alla Marina (1913) e candidato alla vicepresidenza (1920). Nel 1928 fu eletto governatore dello stato di New York segnalandosi per la linea progressista e per la capacità di attorniarsi di validi collaboratori. Eletto presidente nel 1932, nel cuore della gravissima crisi economica iniziata nel 1929 elaborò un vasto piano di intervento in ogni settore economico e sociale noto come New Deal, che riuscì nell'intento di ridare vigore all'economia americana, provocando però l'opposizione dei conservatori, che contestavano l'elevato costo dei provvedimenti assistenziali, e una lunga controversia con la Corte suprema che nel 1935 annullò tra l'altro il National Industrial Recovery Act col quale si mirava a una profonda ristrutturazione dell'industria. Riconfermato nella carica nel 1937, chiese al Congresso di approvare un altro pacchetto di importanti provvedimenti, tra cui il Social Security Act (1935), col quale si istituì la previdenza sociale, e il Wagner Act, che concedeva ai lavoratori nuovi diritti di contrattazione. In politica estera fu favorevole a una politica isolazionista, sottolineata dall'approvazione del Neutrality Act (1935), per la quale fu gradualmente limitata l'interferenza negli affari interni degli stati latinoamericani e favorita la solidarietà interamericana. Durante il terzo mandato presidenziale (1940-1945), mentre in Europa infuriava la guerra, si rese conto, con una svolta di politica estera che ne confermò la lungimiranza per la quale è considerato uno dei più grandi presidenti della storia, che il conflitto era decisivo per le sorti stesse dell'umanità e anche dello sviluppo del suo paese. Presentò allora la legge sugli affitti e prestiti (Lend-Lease Act, 1940), che avviò il sostegno decisivo alla Gran Bretagna, poi esteso all'Urss. Nel dicembre 1941 fu costretto dall'attacco giapponese a Pearl Harbor a decidere l'entrata in guerra, determinante per la vittoria delle forze alleate. Nella Carta atlantica (1941) concordata con Churchill trasfuse gli obiettivi statunitensi per il dopoguerra. La strategia statunitense della riorganizzazione delle relazioni internazionali fu definita nella conferenza di Teheran (1943) e in quella di Jalta (1945), ma in seguito egli fu accusato di essere stato troppo accondiscendente nei confronti di Stalin. Morì, poco dopo la quarta rielezione, il 12 aprile 1945, mentre era in vacanza a Warm Springs, in Georgia.
Per ricordare il grande presidente americano abbiamo scelto i francobolli che le poste USA gli hanno dedicato nel corso degli anni. Di ogni emissione abbiamo pubblicato l'immagine e una breve descrizione sopra.
Franklin nasce da James e da Sara Delano il 30 gennaio 1882, nella valle dell’Hudson. Ricco, bello, gentile, è istruito da precettori. Nel 1905 sposa Eleonor Roosevelt, nipote del presidente repubblicano Theodore (1858-1919), lontano parente. Inizia la carriera legale ma subito si dà alla politica. Senatore nel ’10, sottosegretario alla Marina con Wilson nel ’13, accompagna il presidente alla conferenza di pace di Versailles nel ’19 e nel ’20 è candidato alla vicepresidenza. Nel ’21 un attacco di poliomielite gli toglie l’uso delle gambe. Nel ’28 governatore dello stato di New York, fronteggia la crisi del ’29 con ampi interventi sociali. Nel ’32, con il programma del New Deal, è eletto presidente e viene riconfermato nel ’36, nel ’40, nel ’44. In carica nel ’33, dà il via ai “cento giorni” delle riforme, di cui apre una seconda fase nel ’35. Il 5 ottobre del ’37 pronuncia un duro discorso contro l’aggressività delle dittature. Nel ’39 ribadisce la neutralità del suo paese ma invita Germania e Italia a una politica pacifica. Nel ’40, mentre finanzia il riarmo nazionale, assicura assistenza economica e materiale bellico alla Gran Bretagna. Nel ’41 l’attacco a tradimento dei giapponesi a Pearl Harbor porta in guerra gli USA. Roosevelt muore di emorragia cerebrale il 12 aprile 1945.
Se volete approfondire la biografia di Franklin D. Roosevelt potete farlo sfogliando le pagine del libro I miti del XX secolo nella biblioteca dell’Antica Frontiera.