La storia della Festa internazionale dei lavoratori, celebrata per la prima volta nel 1890, è legata a quella per le otto ore di lavoro iniziata nei paesi industrialmente più progrediti verso la fine del XIX secolo. Il congresso di Parigi del 1889, che fondò la seconda Internazionale, decise di organizzare una grande manifestazione internazionale a data fissa affinché i lavoratori potessero richiedere in modo unitario ai poteri pubblici una riduzione dell'orario di lavoro. Fu scelta la data del 1° maggio perché essa ricordava il triste episodio dei "martiri di Chicago". Nel 1886, in quel giorno si era svolto a Chicago un comizio a conclusione del quale gruppi di dimostranti si erano diretti verso alcune fabbriche, dove gli operai stavano lavorando, per indurli allo sciopero. Durante il percorso erano scoppiati dei tumulti tra i manifestanti e agenti di polizia privata al soldo dei padroni. Gli agenti fecero uso delle armi da fuoco, mentre alcuni provocatori, rimasti sconosciuti, lanciarono delle bombe. Di questo fatto, passato alla storia come "Rivolta di Haymarket", vennero accusati otto operai che vennero condannati alla forca. Per molti anni la celebrazione della festa dei lavoratori dette luogo, in molti paesi, a violente repressioni poliziesche, finché, quasi dappertutto, non parve opportuno ai governi di svuotarne il significato rivoluzionario, riconoscendola come festività ufficiale.
Per ricordare la nascita e la celebrazione della Festa dei lavoratori abbiamo scelto i due francobolli che le poste italiane hanno dedicato a questo evento. Di entrambi abbiamo pubblicato l'immagine e una breve descrizione sopra.
Nel 1886, il primo maggio, fu proclamato lo sciopero generale per la giornata lavorativa di 8 ore. A Chicago, le manifestazioni proseguirono fino al 4, giornata che si concluse con un massacro al comizio di Haymarket square: in piazza esplose una bomba, la polizia intervenne sparando sulla folla. Il processo che ne seguì portò all’ingiusta condanna a morte di otto uomini, che passarono alla storia come i “martiri di Chicago”. Pochi anni dopo (1890) il primo maggio fu acquisita dal movimento operaio internazionale come data simbolica, di festa e di lotta dei lavoratori.
Se volete approfondire il contesto storico in cui nacque la Festa dei lavoratori potete farlo sfogliando le pagine del 12° volume de La Storia – L’età dell’imperialismo e la prima guerra mondiale nella biblioteca dell’Antica Frontiera.